Canada

L’Alberta ai ‘Feds’: “Voi dateci i soldi, che poi ci pensiamo noi”

EDMONTON – L’Alberta non vuole “ingerenze”. E considera tali praticamente tutte le iniziative del governo federale. La premier Danielle Smith (nella foto, da X –  @ABDanielleSmith) l’aveva già detto chiaramente in più di un’occasione e sugli argomenti più svariati, dalla carbon tax al pharmacare. E l’ha ribadito annunciando il ritiro della sua Provincia, entro il 2026, dal Canadian Dental Care Plan (CDCP), che fornisce copertura – a livello federale – a coloro che non hanno benefici dentistici e hanno un reddito familiare inferiore a $ 90.000. A meno che il governo federale non dia alla Provincia la sua quota di soldi affinché il governo locale possa “rimodellare la copertura delle cure dentistiche come ritiene più opportuno”. Come dire: voi dateci i soldi, che poi ci pensiamo noi.

Il punto di vista della premier è che le cure odontoiatriche ricadono sotto la giurisdizione provinciale e che l’Alberta è meglio attrezzata per soddisfare le esigenze dei propri residenti attraverso i propri programmi, seppure con il sostegno finanziario federale. Il governo federale, d’altro canto, sostiene che il CDCP dovrebbe “integrare i programmi odontoiatrici esistenti e colmare le lacune esistenti nella copertura”: una necessità effettivamente reale, visto il numero degli abitanti dell’Alberta che hanno già aderito al programma: più di 100.000, secondo Matthew Kronberg, addetto stampa del ministro federale della Sanità, Mark Holland. Andrea Smith, portavoce del ministro provinciale della Salute Adriana LaGrange, ha a sua volta detto che l’Alberta sta procedendo nei negoziati con il governo federale per la sua quota di finanziamento dentale federale. “I negoziati includeranno una revisione di chi è coperto dal CDCP, chi è coperto dai programmi dell’Alberta e come possiamo lavorare insieme per espandere la copertura per più cittadini”, ha detto Smith alla CBC.

L’Alberta ha, infatti, già una serie di piani provinciali legati alle cure odontoiatriche: l’Alberta Child Health Benefit, che fornisce copertura per le cure dentistiche ai bambini che vivono in famiglie a basso reddito; l’Alberta Adult Health Benefit, che copre le prestazioni dentistiche per gli adulti appartenenti a famiglie a basso reddito, a donne incinta o che hanno un elevato fabbisogno di farmaci soggetti a prescrizione; l’assistenza odontoiatrica per gli anziani in base al reddito; il reddito assicurato per i disabili gravi (AISH) con condizioni mediche permanenti. Ognuno di questi piani prevede delle precise soglie di reddito, per esempio: una coppia con quattro figli può beneficiare del beneficio con un reddito familiare (netto) massimo di $ 46.932, mentre una coppia con due figli si qualificherebbe se guadagnasse meno di $ 36.634 all’anno.

Con tali programmi, l’Alberta sostiene di offrire la più ampia copertura dentale finanziata con fondi pubblici in Canada, a beneficio di circa 500.000 abitanti dell’Alberta. Ciò include 240.000 qualificati per l’assistenza dentale per anziani, 64.500 per l’Alberta Adult Health Benefit, 40.800 per l’Alberta Child Health Benefit e 69.600 per l’AISH. Altri che ricevono benefici includono 59.800 attraverso il sostegno al reddito, 5.500 attraverso il sostegno ai bambini ed ai giovani, nonché 16.800 sfollati ucraini.

Le soglie di reddito, però, rappresentano una preoccupazione per alcune famiglie dell’Alberta. E la stessa premier Danielle Smith nella sua lettera riconosce che effettivamente il CDCP federale ha portato un numero maggiore di cittadini dell’Alberta a beneficiare della copertura nell’ambito del nuovo piano federale.

Prendiamo, per esempio, le persone che cercano la copertura nell’ambito del programma Alberta Adult Health: per qualificarsi, una coppia con quattro figli dovrebbe avere un reddito familiare netto massimo di $ 46.932. “Penso che [46.932 dollari] sia davvero una soglia bassa”, afferma Ameera Shivji di Vibrant Communities Calgary, un’organizzazione per la riduzione della povertà. “Quei [46.932 dollari] non coprono molte persone che avrebbero davvero bisogno di questo programma”. Data la soglia di reddito netto familiare di 90.000 dollari stabilita, invece, dal CDCP federale, verrebbero “catturate” più famiglie al di sopra del limite massimo del sussidio sanitario per adulti dell’Alberta. Tuttavia, secondo il governo dell’Alberta la differenza tra le soglie di reddito nella copertura provinciale rispetto a quella federale non significa che la Provincia dovrebbe abbracciare il CDCP. Questo perché, in poche parole, la Provincia vuole prendere ciò che è offerto in dollari federali e destinarlo alla copertura che gestisce, migliorando od integrando i propri piani di copertura già esistenti.

“Dobbiamo lavorare insieme al governo federale per assicurarci di non duplicare i servizi esistenti e concentrarci invece sull’espansione del nostro programma attuale”, ha scritto ancora Andrea Smith, portavoce del ministero provinciale della Salute.

Parole meno diplomatiche quelle della premier Danielle Smith: “La pianificazione e l’erogazione dell’assistenza sanitaria sono un’area di giurisdizione provinciale: il nuovo piano federale viola questa giurisdizione esclusiva. Se il governo federale avesse voluto sviluppare un nuovo programma sanitario, avrebbe dovuto farlo in piena collaborazione con le province e i territori, e le discussioni avrebbero dovuto aver luogo prima che queste intenzioni fossero annunciate. Sfortunatamente, ciò non è avvenuto”.

More Articles by the Same Author: