Canada

Il Pil canadese continua a crescere, segnali contrastanti per il futuro

TORONTO – L’economia canadese registra una nuova crescita, anche se per il futuro rimangono delle nubi all’orizzonte. La conferma è arrivata ieri da Statistics Canada, che ha annunciato come a maggio il Prodotto interno lordo abbia avuto un’impennata dello 0,2 per cento, in linea peraltro con le aspettative della vigilia.

Con questo dato l’Agenzia di statistica nazionale proietta al 2,2 per cento il dato provvisorio del secondo trimestre dell’anno. Per giugno, dove i dati sono ancora da confermare, la nostra economia potrebbe crescere dello 0,1 per cento.

L’annuncio di StatsCan arriva a una settimana di distanza dalla decisione della Banca Centrale di tagliare per la seconda volta i tassi d’interesse, dopo il lungo periodo di stretta voluto dal governatore Tiff Macklem. In questo contesto economico, permangono dei fattori d’incertezza che potrebbero mettere a repentaglio una piena ripresa della crescita: in particolare, i dati sull’occupazione vengono monitorati con grande attenzione da Bank of Canada.

A giugno il tasso di disoccupazione è salito al 6,4 per cento, e questo anche per l’alto costo del prestito creditizio causato dai tassi d’interesse alle stelle, che ha costretto numerosi comparti produttivi a tagliare posti di lavoro. Allo stesso tempo, le difficoltà del mercato immobiliare e più in generale la crisi abitativa rappresentano altri due sfide che potrebbero frenare la crescita economia.

Il rapporto di StatsCan. Il settore manifatturiero (+1,0%) ha guidato la crescita a maggio, in rialzo per il secondo mese consecutivo.

L’aumento di maggio è stato il maggiore da gennaio 2023, in quanto nel maggio 2024 sono aumentate sia la produzione durevole che quella non durevole.

La produzione di beni non durevoli (+1,4%) ha registrato il tasso di crescita più elevato da novembre 2023, con oltre la metà dell’aumento derivante dalla produzione di prodotti petroliferi e carboniferi. Il sottosettore è salito del 7,3% a maggio 2024, il suo aumento maggiore da giugno 2021, poiché le raffinerie di petrolio (+7,9%) hanno più che compensato un calo del 5,0% nell’aprile 2024. Il rimbalzo di maggio arriva dopo che molte raffinerie in tutto il paese sono state sottoposte a manutenzione ad aprile.

La produzione di beni durevoli è cresciuta dello 0,7% a maggio, con un aumento di 6 sottosettori su 10. I sottosettori mobili e prodotti correlati (+4,6%) e manifatturiero vario (+4,7%) hanno contribuito maggiormente alla crescita, mentre il sottosettore manifatturiero di attrezzature per il trasporto (-0,4%), influenzato da uno stabilimento di assemblaggio automobilistico in Ontario in attività di riattrezzaggio, ha moderato la crescita.

Nonostante gli aumenti in due dei tre sottosettori, il settore minerario, estrattivo e dell’estrazione di petrolio e gas si è contratto dello 0,6% a maggio, compensando parzialmente l’aumento del 2,1% di aprile.

Il sottosettore dell’estrazione di petrolio e gas (-2,1%) ha rappresentato tutta la contrazione del settore a maggio, dopo tre aumenti mensili consecutivi. L’estrazione di sabbie bituminose è diminuita del 3,5%, la più grande contrazione da gennaio 2024, poiché la manutenzione di alcuni impianti di ammodernamento nel nord dell’Alberta ha contribuito al calo.

L’estrazione di petrolio e gas (ad eccezione delle sabbie bituminose) è diminuita dello 0,6% a maggio, in quanto la minore estrazione di gas naturale ha più che compensato l’aumento dell’estrazione di petrolio greggio.

L’industria mineraria ed estrattiva (ad eccezione di petrolio e gas) è aumentata dello 0,5% a maggio, per la settima volta in otto mesi.

L’estrazione di minerali non metallici (+2,7%) ha guidato la crescita, sostenuta da un aumento del 7,1% dell’estrazione di potassio grazie al rimbalzo della produzione in una miniera del Saskatchewan che ha subito una chiusura temporanea ad aprile.

Il trasporto via gasdotto è aumentato dello 0,6% a maggio. L’industria del petrolio greggio e di altri trasporti tramite oleodotti è aumentata dell’1,5%, riflettendo in parte l’inizio dell’ampliamento dell’oleodotto Trans Mountain, poiché le prime petroliere che trasportavano petrolio del Canada occidentale sono partite dal porto di Vancouver alla fine di maggio. La contrazione del trasporto di gas naturale tramite gasdotto (-0,2%) ha mitigato la crescita del sottosettore del trasporto via gasdotto, in quanto la distribuzione di gas naturale (-4,2%) ha subito una contrazione nel mese.

Il settore del commercio al dettaglio è stato il principale detrattore della crescita a maggio, contraendosi dello 0,9% e più che compensando l’aumento registrato il mese precedente.

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