In esclusiva per i lettori del Corriere Canadese, prosegue la nuova rubrica settimanale dedicata alla cucina italiana in Canada, in Nordamerica e nel mondo, che va ad arricchire la nostra storica “Cucina di Teresina” presente da anni sul nostro quotidiano. In collaborazione con l’APCI, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani-Canada, presieduta da Giovanni Trigona, pubblichiamo settimanalmente le ricette proposte dai migliori chef italiani presenti in territorio canadese e nordamericano. I cuochi tesserati con l’Apci Canada possono inviare le loro ricette via e-mail allo Chef Alex Ziccarelli (alex.cs1996@gmail.com), vicepresidente Apci Canada.
TARANTO – Oggi ospitiamo una ricetta proposta dallo Chef tarantino Marcello Greco, presentatoci dal presidente dell’APCI Canada, Chef Giovanni Trigona: eccola!
ORECCHIETTE DI GRANO SARACENO AL RAGÙ DI AGNELLO
Per questa ricetta è stata utilizzata solo la farina di grano saraceno, però se preferite un sapore meno intenso potete dimezzare le dosi preparando un impasto con 150 gr di farina di grano duro e 150 gr di farina di grano saraceno. Volendo, per rendere più morbido l’impasto, potete aggiungere anche un cucchiaio di olio di oliva.
Ingredienti per le orecchiette di grano saraceno (per 4 persone)
– 300 g di farina di grano saraceno
– 200 g circa di acqua
– Un pizzico di sale
Preparazione: per preparare la pasta di grano saraceno fatta in casa iniziate ponendo la farina a fontana su di un tagliere, fate un buco al centro e aggiungete un po’ alla volta l’acqua e un pizzico di sale. Lavorate fin da subito con le mani in modo da amalgamare acqua e farina. Dopo aver ottenuto un panetto compatto e omogeneo, avvolgetelo con la pellicola trasparente per alimenti e fatelo riposare almeno per un’ora. Trascorso il tempo di riposo dell’impasto di grano saraceno e acqua, dividetelo in quattro parti e formate dei cordoncini stendendo l’impasto con le mani. Tagliate a quadretti con un coltello, formate le orecchiette passandovi sopra il coltello poi con le mani giratele nel senso opposto. Proseguite in questo modo fino a terminare l’impasto a vostra disposizione.
Ingredienti per il ragù di agnello
– 8 kg costolette di agnello
– 1 lt passata di pomodoro
– 800 gr polpa di pomodoro
– 1 bicchiere vino rosato di Negramaro
– 1 cipolla di Tropea q.b.
– olio extravergine d’oliva q.b.
– sale e pepe
– 3 foglie di alloro
Preparazione: tritate finemente aglio e cipolla, quindi soffriggeteli velocemente con 5 cucchiai circa di olio extravergine d’oliva. Unite subito le costolette di agnello, quindi rosolatele rigirando un paio di volte ed infine aggiungete le foglie di alloro, salate e pepate leggermente. Unite il vino e fatelo evaporare, quindi aggiungete la passata, la polpa di pomodoro e 3 cucchiai d’acqua calda. Considerate che il sugo inizialmente dovrà essere piuttosto fluido, perché cuocendo si restringerà. Coprite e lasciate cuocere il sugo di agnello per circa due ore, dipenderà dal tipo di carne (più o meno giovane). Infine spegnete e fate riposare. E naturalmente, come sempre… buon appetito!
Il protagonista / Marcello Greco, lo Chef che coccola i clienti
TARANTO – Il cuoco di oggi, socio da circa 3 anni dell’APCI di Taranto in Puglia, ci viene presentato dal presidente dell’APCI Canada, lo Chef Giovanni Trigona, il quale ci parla dello Chef Marcello Greco, suo amico personale oltre che collega, che ci ha voluto donare una sua ricetta tipica tarantina che usualmente offre ai suoi clienti nella sua ultima creazione “Frontemare”, non solo un ristorante con una fantastica location, proprio di fronte al Golfo di Taranto, tra il Castello Aragonese di Federico Secondo di Svevia e le colonne doriche, ma principalmente un’enoteca con vasta scelta di salumi e formaggi, crudo di pesce, panini, crostini, insalate e tanto altro ancora.
Marcello, con l’aiuto del suo staff, coccola i suoi clienti nel salotto della città vecchia regalando, non solo eccellenti degustazioni ma emozioni, rimaste impresse nella mente e nel cuore di tutti i tarantini e dei turisti.
Chef Marcello, dopo varie esperienze al Canneto BeachYachting club, Salotto 42 Cafè, Lex Bistrot,Giò e Kyosko Sushi, ha iniziato aprendo “la Prosciutteria” dove si potevano assaggiare tanti tipi di salumi e formaggi, accompagnati da antipastini della zona, elaborati con la sua fantasia e poi ha aperto altre “novità culinarie” dove ha esaltato tutte le caratteristiche della cultura e tradizione tarantina e pugliese.
Marcello, oltre ad essere un fantastico e fantasioso Chef, è soprattutto un grande amico molto generoso e alla mano e spesso passa il suo tempo libero con i suoi dipendenti e gli amici.
Se passate da Taranto, non perdete l’occasione di conoscerlo, e, con lui, di conoscere la sua ospitalità e la sua cucina.
Nelle foto sopra (cliccare per ingrandirle): lo Chef Marcello Greco, il suo locale, gli amici e colleghi e, in alto, il suo piatto
(rubrica a cura di… Marzio Pelù & Ynot)
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