Articolo di Don Francesco Armenti
1. Da quella mattina l’annuncio dell’Angelo: «Non abbiate paura… è risorto», non ha più smesso di risuonare nella storia e nel mondo. E ancora oggi risuona nel cuore di ciascuno di noi: « Non aver paura» perché il Risorto vive nella tua vita, nel tuo desiderio di bene, di pace, di giustizia e di amore. Come le donne, anche noi dobbiamo «Alzare lo sguardo» e saper vedere oltre le pietre dell’egoismo, della violenza, della guerra, della povertà, delle ingiustizie e delle nostre amarezze e dolori. Pasqua è illuminare le nostre morti interiori e le nostre solitudini, Pasqua è la forza per togliere le pietre della paura e dell’incertezza che impediscono alla luce della vita, della speranza e della gioia di entrare nella nostra esistenza. Pasqua è trasformare la morte in vita, l’amore in donazione e la paura in coraggio.
2. L’annuncio della Risurrezione è preceduto da un atto di amore e di consolazione: le donne vanno al sepolcro per ungere il corpo di Gesù. Se vogliamo risorgere anche noi con Cristo dobbiamo amare, perché è solo nell’amore che Cristo si lascia incontrare, è solo amando che vivremo la risurrezione nella nostra quotidianità, è solo amando che lo Spirito del Risorto ci unge con «l’olio che consacra, con l’olio che profuma, con l’olio che risana le ferite e che illumina» la nostre tenebre.
3. Pasqua è lasciare che Cristo ci lavi i piedi come fece ai suoi discepoli. Perché? Risorgere significa lasciare che Gesù, il Risorto ci salvi con la sua misericordia, lasciare che Dio, attraverso il figlio Gesù, si faccia nostro servitore nell’amore. Pasqua è lasciarsi servire da Gesù per poter anche noi servire e amare l’umanità e far brillare nel mondo la luce dell’amore di Dio.
Un canto neozelandese dice: «Mi permetterai di essere il tuo servitore?\ […] Terrò in mano la luce di Cristo per te\ Nell notte della tua paura\Ti terrò la mano\Parla la pace che desideri sentire» (Richard Gillard, “La canzone del servitore”). Solo così sarà Pasqua, per te, oggi, domani e sempre.
ENGLISH VERSION: “Easter is raising our gaze”