Canada

Covid-19, dopo ‘Eris’
spunta una nuova variante

TORONTO – La Public Health Agency of Canada sta monitorando una nuova variante altamente mutata del virus che causa il Covid-19 e che è stata rilevata in almeno quattro Paesi, ma finora non sono stati rilevati casi in Canada. Si tratta di “BA.2.86”, una “variante sotto monitoraggio” a causa del “grande numero di mutazioni identificate”: sono stati registrati casi negli Stati Uniti, in Danimarca, nel Regno Unito ed in Israele, sebbene a partire da venerdì siano stati segnalati meno di dieci casi confermati in tutto il mondo. E nessuno, dicevamo, in Canada.

“Gli scienziati della Public Health Agency of Canada, insieme ad esperti nazionali ed internazionali, stanno attivamente monitorando e valutando i lignaggi BA.2.86 ed i loro studi associati”, ha detto Anna Maddison di Health Canada a Global News. A partire da venerdì, “non ci sono stati rilevamenti del lignaggio BA.2.86 in Canada”, ha aggiunto.

L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha classificato la nuova variante «nella categoria sotto sorveglianza a causa del numero molto elevato (più di 30) di mutazioni del gene Spike», che conferisce al virus l’aspetto appuntito che consente di entrare nelle cellule ospiti. Per ora sono state segnalate solo quattro sequenze note di questa variante, senza alcun legame epidemiologico associato noto, spiega l’Oms. «Il potenziale impatto delle mutazioni BA.2.86 è attualmente sconosciuto e viene valutato attentamente», ha affermato l’organizzazione, che sta osservando tre varianti di interesse e sette varianti classificate sotto sorveglianza.

I Paesi che hanno segnalato casi hanno tutti notato che BA.2.86 è mutato abbastanza da sembrare “distante” dai suoi probabili genitori, inclusa la variante XBB.1.5 attualmente dominante di Omicron, che a sua volta era molto più trasmissibile e mortale del ceppo originale di SARS-CoV-2.

I centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno confermato che la variante “distinta” è stata rilevata nel Paese: il primo caso è stato rilevato da un laboratorio nel Michigan. “Sulla base delle prove disponibili, non sappiamo ancora quali rischi, se ce ne sono, questo potrebbe comportare per la salute del pubblico oltre a quanto visto con altri lignaggi attualmente in circolazione”, ha detto un portavoce in una nota. Nel Regno Unito, l’Agenzia per la sicurezza sanitaria ha dichiarato venerdì di aver rilevato un caso, mentre lo Statens Serum Institut della Danimarca ha affermato che finora sono stati rilevati tre casi di BA.2.86 nel Paese, che non sembrano aver avuto contatti tra loro. Il ministero della Salute israeliano finora non ha pubblicato alcuna informazione sulla nuova variante, ma l’individuazione di almeno un caso è stata confermata da più fonti. Il Canada, che per ora non presenta casi, sta continuando a monitorare anche la diffusione di un’altra nuova importante variante di Covid-19, la “EG.5” o “Eris”, come ha confermato Health Canada all’inizio di agosto. Si preannuncia un autunno “caldo”…

Foto di BC Y da Pixabay

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