TORONTO – Il “dibattito” sulle questioni scolastiche presso l’Halton Catholic District School Board (HCDSB) sta diventando “tossico” e prevedibile come quello al TCDSB. I progressisti “risvegliati” (woke) dall’anticattolicesimo sembrano determinati a fare a modo loro, anche se la Legge dice che non possono.
Spendono un sacco di soldi per richiedere pareri legali – a spese del provveditorato – in modo che possano fare come vogliono. Non sempre funziona. Un esempio calzante è l’“urgenza” di far entrare a far parte del consiglio uno studente fiduciario non cattolico.
Alla riunione del 19 ottobre, i fiduciari dell’HCDSD hanno deciso di chiedere un parere legale per accertare le implicazioni legali per consentire o impedire agli studenti non cattolici di ambire, ed eventualmente vincere, una carica come fiduciario degli studenti nel Consiglio.
La mozione prevedeva anche che il parere dovesse provenire da un consulente legale non affiliato né con l’HCDSB né con l’Ontario Catholic School Trustee Association (OCSTA). Si potrebbe dire che hanno cercato di “preparare la situazione a proprio favore”.
Il Provveditorato si è rivolto a uno studio legale di diritto del contenzioso, Polaire Roland Barristers (PRB), che si presenta come dotato di un’ampia gamma di competenze ed esperienza di lavoro con istituzioni accademiche nella gestione di questioni legali delicate.
In questo caso, il problema deriva dalla Policy I-26 dell’HCDSB e da alcune qualifiche che i fiduciari degli studenti (nominees) devono possedere per “rimanere in carica”: essere studenti cattolici a tempo pieno, dimostrare l’appartenenza attiva alla Parrocchia e una regolare frequenza alla Messa. Dovrebbero mostrare anche una conoscenza di base delle questioni chiave attuali che riguardano l’educazione cattolica. È un Consiglio cattolico.
Quel parere legale di PRB, inizialmente consegnato ai membri del consiglio ore prima della loro riunione del 2 novembre, è stato incluso nell’ordine del giorno del 16 novembre. Andrew Lokan, autore del rapporto, lo ha riassunto affermando che “i consigli cattolici in Ontario possono insistere sul fatto che i loro fiduciari siano cattolici ”.
Alcuni critici potrebbero sostenere che la policy e la procedura discriminano i non cattolici. Tuttavia, il parere legale sottolinea che queste policy e procedure “sono ragionevolmente legate alla posizione speciale che i consigli scolastici cattolici hanno avuto dalla Confederazione, come più volte ribadito dai tribunali”.
Le scuole denominazionali hanno il diritto di esistere secondo la Costituzione. L’autore del rapporto ha indicato che “la legislazione che interferisce con tale diritto o privilegio è incostituzionale”; non qualcosa che i fiduciari che hanno fatto pressioni per commissionare il parere volevano sentire.
L’HCDSB ha speso tempo, denaro e risorse preziosi per chiedere un parere legale ed accertare cosa esattamente? Per i sostenitori del sistema di educazione cattolica, l'”esercizio” mette in discussione le motivazioni e l'”integrità” del Consiglio nel loro mandato di proteggere e preservare l’educazione cattolica.
Questa integrità è ulteriormente messa alla prova poiché un fiduciario, Nancy Guzzo, è già sotto esame poiché deve affrontare una dozzina di accuse di frode in relazione al suo precedente impiego presso la Labourers’ International Union of North America (LiUNA) – in particolare, nel suo ruolo di vicedirettore con LiUNA Local 3000.
Quella questione penale è ancora all’esame della Corte. Martedì, l’avvocato che rappresenta la signora Guzzo ha detto alla corte che una “riunione di risoluzione” è stata programmata per il 29 novembre. Il caso dovrebbe tornare in tribunale il 21 dicembre. A meno che tutte le accuse non vengano ritirate durante quella “riunione di risoluzione”, il futuro del fiduciario Guzzo nel Provveditorato potrebbe essere in gioco.
Ciò è preoccupante per i contribuenti che si aspettano che i membri del consiglio dimostrino un alto livello di moralità ed etica. Il Corriere ne ha parlato con Annalisa Crudo-Perri, direttrice dell’Ontario Association of Parents in Catholic Education (OAPCE). Il suo mandato è di essere la voce dei genitori, promuovere e proteggere l’educazione cattolica finanziata con fondi pubblici in Ontario.
Sulla questione dei fiduciari degli studenti, sostiene che è importante che le giovani generazioni siano coinvolte nel proteggere e custodire il sistema scolastico cattolico e che i fiduciari degli studenti dovrebbero possedere qualifiche simili a quelle dei trustee scolastici, principalmente che siano cattolici.
(traduzione in italiano a cura di Mariella Policheni)