Canada

Covid, impennata dei casi
Si torna sopra a quota 600

TORONTO – Preoccupante impennata dei casi di Covid-19 in Ontario dove ieri è stato registrato il più alto numero giornaliero di nuove infezioni in quasi un mese: 636, rispetto ai 508 casi di sabato ed ai 563 di venerdì. L’ultima volta che il totale giornaliero dell’Ontario aveva superato quota 600 era stato il 9 ottobre scorso. Il conteggio di ieri è inoltre quasi il doppio del numero di casi segnalati domenica scorsa, quando erano state segnalate 340 nuove infezioni.

La media mobile di sette giorni di contagi continua dunque a salire nella provincia, raggiungendo i 468 casi, rispetto ai 349 di appena una settimana fa.

Inoltre, con 27.146 test elaborati nelle ultime 24 ore, i funzionari segnalano un tasso di positività a livello provinciale del 2%: è la prima volta dall’inizio di ottobre che il tasso di positività raggiunge il due per cento.

Dei casi confermati ieri, 325 sono stati rilevati tra persone non vaccinate, 248 tra individui completamente immunizzati, 48 con uno stato vaccinale sconosciuto e 15 parzialmente vaccinati (quasi l’85% dei residenti in Ontario di età pari o superiore a 12 anni ha ricevuto due dosi di vaccino e l’88% ne ha ricevuta una).

Le zone con il maggior numero di nuove infezioni includono Toronto (60), York Region (49), Simcoe-Muskoka (47), Niagara Region (45), Ottawa (42) e Peel Region (41).

Altri 2 i decessi, ieri, che portano il bilancio delle vittime della provincia dall’inizio della pandemia a 9.898.

Il numero di pazienti nelle unità di terapia intensiva dell’Ontario è sceso a 126, in calo rispetto ai 133 di una settimana fa.

Ma preoccupa il numero di casi attivi e noti dell’Ontario che è ora di 3.800, rispetto ai 3.015 di sette giorni fa.

Il dottor Barry Pakes, della Facoltà di Medicina di Temerty presso l’Università di Toronto, ha detto a Cp24 che l’aumento dei casi è “molto preoccupante” ma, nonostante l’aumento del numero di casi giornalieri, ha affermato di non prevedere che l’Ontario vedrà una quinta ondata di pandemia. “Non credo che vedremo una vera e propria ondata. Un’increspatura, o un rivolo continuo è probabilmente ciò che possiamo aspettarci, a meno che non vediamo un altro virus che sfugge al vaccino o è più trasmissibile”. Di certo, ha aggiunto il medico, “man mano che le persone riprendono a riunirsi (in luoghi chiusi), ora che inizia a fare più freddo, dipende davvero dal comportamento di tutti”.

Non è molto differente la situazione in Quebec, dove ieri i nuovi casi sono stati 545, dei quali 352 non completamente vaccinati. Per la precisione, 333 persone risultate positive non sono vaccinate, 19 hanno ricevuto una dose di vaccino più di due settimane fa e 193 sono state vaccinate due volte più di sette giorni fa.

La provincia ha anche registrato altri 3 decessi. I casi attivi (noti) sono 6.222.

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