La lotta alla pandemia

Ora serve una chiara
strategia sulla 2ª dose

TORONTO – Continua il pressing al governo provinciale sul fronte vaccinazioni. Se da un lato la campagna di immunizzazione di massa in Ontario sta procedendo senza troppi intoppi – almeno nelle ultime settimane – dall’altro si stanno moltiplicando le richieste all’esecutivo guidato dal premier Doug Ford per avere una chiara strategia sulla somministrazione della seconda dose di vaccino. Il nodo in questione si può capire facilmente esaminando i numeri forniti dalle stesse autorità sanitarie provinciali.

Secondo i dati di ieri del covid19tracker.ca, in Ontario sono state somministrate in tutto 8.386.950 dosi delle 10.036.905 inviate in provincia dal governo federale. La stragrande maggioranza dei residenti in provincia che hanno diritto a ricevere il vaccino, però, fino a questo momento, ha avuto accesso solamente alla prima dose di Pfizer, Moderna o AstraZeneca.

Sempre secondo covid19tracker.ca, ad oggi sono 569.317 le persone completamente immunizzate contro il Covid-19: in tutto, si tratta del 3,9 per cento del totale. Una percentuale ancora molto bassa, quindi, che rispecchia più o meno quella federale: per ammissione dello stesso primo ministro Justin Trudeau, il Canada si trova nelle prime posizione dei Paesi G20 per la percentuale di popolazione che ha ricevuto la prima dose, ma è nettamente indietro per la seconda.

In questo momento quindi l’esecutivo provinciale dovrebbe presentare una chiara road map che dia una tempistica più precisa e accurata sulla somministrazione della seconda dose. Anche perché non più tardi di due settimane fa era stata la stessa ministra della Sanità Christine Elliott a rivelare come, per via del progressivo aumento delle dosi di vaccino in arrivo in Ontario, il governo avrebbe rivisto la tempistica della seconda dose, accorciando i tempi di distanza dalla prima. Attualmente la finestra massima consentita dalle autorità sanitarie è di sedici settimane tra le due dosi.

Ieri, nel frattempo, a Toronto è stato raggiunto un altro importante risultato. Dopo che martedì le autorità sanitarie avevano annunciato il superamento della soglia del 65 per cento dei torontini vaccinati, ieri in città è stato raggiunto il traguardo delle 2 milioni di dosi somministrate. Esattamente un mese fa a Toronto era stato distribuito un milione di dosi.

Anche nella Peel Region la campagna di immunizzazione procede a marce spedite. Ieri il Medical Officer of Health della Regione Lawrence Loh non ha nascosto la propria soddisfazione per i nuovi dati.

“Il nostro programma di vaccinazione continua a superare traguardi – ha dichiarato – basta pensare che lunedì abbiamo superato il milione di dosi amministrate e oggi, invece, ci stiamo velocemente avvicinando all’obiettivo del 70 per cento della popolazione adulta coperta da almeno una dose di vaccino”.

Il governo provinciale nei prossimi giorni dovrà quindi sciogliere alcuni nodi, di pari passo con il processo di riapertura in tre fasi che è già stato sintetizzato nei giorni scorsi: primi tra tutti il piano per la seconda dose e quello sulla possibile riapertura delle scuole.

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