TORONTO – Ritardi, disguidi, contrattempi. Come era facilmente prevedibile, sono partite all’insegna del caos le vaccinazioni della popolazione in Ontario, con un approccio a macchia di leopardo che ha permesso ad alcune aree delle provincia di iniziare la campagna di vaccinazione di massa mentre altre zone, come Toronto, dovranno aspettare altre due settimane.
Nella York Region e a Hamilton ieri mattina sono entrati in funzione i portali internet attraverso i quali è possibile prenotare con le autorità sanitarie la propria vaccinazione contro il Covid-19. Ad Hamilton il servizio, per ora, è riservato agli anziani con almeno 85 anni, mentre nella York Region l’accesso è diretto a chi ha 80 anni in su. In questa regione in appena due ore sono state accettate circa 20mila prenotazioni e tutto è stato bloccato fino a quando non arriveranno nuove dosi di vaccino.
A causa del sovraccarico di richieste, il portale www.york.ca ha registrato dei forti rallentamenti, tanto che le stesse autorità hanno emesso un comunicato nel quale si chiede ai cittadini di “essere pazienti per i disagi provocati dall’alto volume di traffico nel sito web”.
In questa fase iniziale, hanno ribadito le autorità sanitarie, verrà effettuata la vaccinazione solamente alle persone che avranno prenotato, mentre chi andrà di persona nei centri di vaccinazione senza la prenotazione verrà respinto. Allo stesso tempo, mentre il portale provinciale per prenotare la vaccinazione non sarà pronto prima del 15 marzo, a livello locale le singole unità sanitarie si stanno organizzando a seconda della disponibilità del vaccino in loro possesso.
Altre sei regioni che fanno riferimento ad altrettante unità locali di sanità pubblica hanno avviato le procedure di prenotazione per gli over 80: si tratta di Kingston, Frontenac-Lennox-Addington, Peterborough County-City, Hastings-Prince Edward Counties, Leeds-Grenville-Lanark, Grey Bruce e Lambton. Nelle stesse aree della provincia, parallelamente, è iniziata anche la vaccinazione per gli operatori sanitari che non lavorano negli ospedali e nelle case di cura a lunga degenza, dove invece il personale è già stato immunizzato.
La tabella di marcia illustrata dalla provincia la scorsa settimana, dopo le ultime novità del weekend, dovrebbe subire una significativa accelerazione per via dell’approvazione da parte di Health Canada del vaccino prodotto da AstraZeneca. Nel mese di marzo, secondo quanto ha rivelato il primo ministro Justin Trudeau, dovrebbero arrivare in Canada circa 6,5 milioni di dosi grazie alle forniture dell’azienda anglo-svedese e di quelle delle ditte farmaceutiche degli altri due vaccini approvati dall’ente regolatore canadese, quello della Pfizer e il Moderna.
Nelle prossime settimane la campagna di vaccinazione proseguirà con l’immunizzazione dei cittadini più anziani, mentre se non ci saranno contrattempi tutti i canadesi potranno ricevere il vaccino entro settembre.
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