TORONTO – Grande successo per il Crystal Ball Benefit organizzato giovedì scorso a Casa Loma dall’AGPI (Abraham Global Peace Initiative), l’organizzazione globale per i diritti umani nata dal desiderio di combattere l’antisemitismo e l’odio ovunque, fondata e guidata da Avi Benlolo.
Nell’elegante sala dello storico edificio di Toronto, sono convenute numerose personalità per partecipare alla raccolta di fondi per le attività dell’organizzazione che si concentra sulla difesa proattiva dei diritti di tutti i popoli e sulla lotta contro pratiche discriminatorie come quelle che hanno portato il mondo nell’Olocausto.
Nell’occasione, sono stati assegnati incarichi e nomine ad alcuni esponenti di spicco della società canadese.
L’on. Joe Volpe, editore del Corriere Canadese, è stato nominato membro del National Advisory Board di The Abraham Global Peace Initiative (AGPI): un onore che il nostro Editore ha accettato, con modestia, in riconoscimento dell’impatto del Corriere e del valore del suo team per la diaspora italiana e per il mainstream canadese in cui opera. Dan Montesano di Lido Costruzioni, con Howard Kerbel del Menkes Group, erano fra i premiati della serata. Fra gli speakers della serata, Ellie Cohanim, ex vice-inviato speciale del Dipartimento di Stato degli Usa per monitorare e combattere l’antisemitismo, e Karoline Edtstadler, ministro federale dell’Ue e della Costituzione presso la Cancelleria dell’Austria.
L’evento è stato gremito di dignitari di alto livello, ambasciatori, leader religiosi, imprenditori e professionisti delle forze dell’ordine che si sono riuniti sotto la “tenda abramica” dell’organizzazione per rafforzare la lotta contro l’antisemitismo, l’odio e l’intolleranza, per contrastare la distorsione dell’Olocausto e la negazione dello stesso, ispirare e rafforzare la pace nel mondo.
Dopo l’evento, il presidente e fondatore di AGPI, Avi Benlolo, ha dichiarato: “Negli ultimi trent’anni ho prodotto molti eventi di successo, ma nessuno è stato così significativo o potente come il Crystal Ball Benefit della scorsa notte. Tutti nella sala sentivano di essere parte di qualcosa di storico. Possiamo essere presenti sulla scena mondiale e avere un impatto importante, ed è quello che stiamo facendo ogni giorno”.
