TORONTO – Settembre è sempre stato il mese ideale per il rientro a scuola ma quest’anno con una temperatura che con l’effetto umidità sfiora i 40 gradi centigradi, non è così. A Toronto ieri si boccheggiava, oggi la situazione rimarrà invariata. È di tre giorni fa l’avviso di Environment Canada riguardo le temperature bollenti di questo inizio di settembre.
Ed è emergenza nelle scuole che non dispongono di un impianto di condizionamento dell’aria. Per aiutare i ragazzi ad affrontare l’afa il Toronto District School Board (TDSB) ieri ha detto di aver messo in atto un piano che prevede la riduzione delle attività faticose, come la palestra e lo sport, incoraggiando tutti a bere molta acqua, mantenendo porte e finestre aperte ove possibile e utilizzando ventilatori per garantire la circolazione dell’aria.
Delle 583 scuole del TDSB, 177 sono in gran parte dotate di aria condizionata, mentre altre 243 contano di centri di raffreddamento in ampi spazi come palestre o biblioteche. Il resto dispone di aree di raffreddamento della temperatura in cui le classi possono alternarsi, dove è installata un’unità temporanea di condizionamento dell’aria. Per il resto sono state le singole scuole a decidere se tenere la ricreazione all’aperto, a seconda di fattori come la presenza o meno di zone d’ombra nel cortile della scuola.
Il consiglio dato ai genitori, d’altra parte, è stato quello dettato dal buon senso: mandare i ragazzi a scuola con un thermos per mantenere l’acqua fresca e vestirli con abiti leggeri.
“Assicuratevi che i bambini indossino abiti larghi e di colore chiaro e bevano molta acqua – ha detto a CP24 Samantha Green, medico di famiglia presso Unity Health Toronto – gli insegnanti e le scuole devono garantire che ci sia una buona ventilazione: finestre aperte e ventilatori se non c’è aria condizionata. Inoltre, i bambini non dovrebbero essere costretti a fare ginnastica con il caldo”.
Ma mentre l’emergenza caldo è destinata a finire entro domani, sono molti i medici che dispensano i loro consigli per per tenere a bada le malattie respiratorie nei bambini. La dottoressa Dina Kulik, pediatra e fondatrice di Kidcrew Medical, ha dichiarato lunedì a CTV News che possiamo mitigare il rischio di virus come il Covid-19 e il virus respiratorio sinciziale (RSV) mantenendo un’igiene adeguata, tenendo i bambini a casa da scuola se sono malati e usando le mascherine se si ritiene possano essere contagiosi. “Penso che più mandiamo i nostri figli a scuola malati, più torniamo malati sul posto di lavoro, più è probabile che diffondiamo virus, in particolare… al chiuso senza mascherine – ha detto – dobbiamo assicurarci quindi di usare le mascherine se non stiamo bene e di lavarci bene le mani”.
Nell’immagine in alto, primo giorno di scuola a Toronto (foto credit tcdsb.org)
