TORONTO – Gli episodi di antisemitismo a Toronto sono in forte aumento dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre scorso. Citando la crisi in Medio Oriente come un fattore importante, il Chief della polizia di Toronto Myron Demkiw ha affermato che la città continua a registrare inquietanti ondate di denunce di crimini ispirati dall’odio, la maggior parte dei quali sono di matrice antisemita.
L’escalation di messaggi d’odio, violenze verbali e aggressioni fisiche preoccupa le comunità ebraiche di tutto il mondo.
A dare il quadro della situazione a Toronto è stato il Chief Demkiw che ha fornito un aggiornamento sulle statistiche sui crimini ispirati dall’odio che sono in aumento e rimangono al centro dell’attenzione per la polizia di Toronto.
“Sono passati 163 giorni dall’inizio della crisi in Medio Oriente e l’impatto dei disordini geopolitici all’estero continua a colpire le persone in tutto il mondo, incluso il Canada e proprio qui a Toronto – ha detto Demkiw – da allora i sono state 989 richieste di intervento per episodi legati a crimini d’odio. Siamo concentrati sul nostro compito che è quello di mantenere la città sicura”. “Il mese scorso è stato registrato il maggior numero di episodi di antisemitismo negli ultimi tre anni”, ha osservato Demkiw.
Finora quest’anno, ha affermato Demkiw, ci sono stati 84 crimini d’odio confermati, in aumento dell’83% rispetto al 2023. Crimini, questi, dei quali il 56% è antisemita. La polizia ha confermato 203 crimini d’odio in questo arco di tempo, che hanno portato a 69 arresti soprattutto per atti dolosi, minacce e aggressioni.
Mentre dicembre e gennaio hanno visto una relativa tregua nelle chiamate legate agli espisodi di odio, secondo Demkiw gli incidenti sono aumentati a febbraio. Un mese, questo, che ha segnato un balzo del 67% rispetto a gennaio.
“A febbraio il numero di crimini di odio antisemita denunciati è stato il più alto di qualsiasi mese negli ultimi tre anni”, ha affermato il Chief della Toronto Police.
La seconda categoria presa di mira con crimini d’odio nel 2024 sono le comunità 2SLGBTQI+, seguite da quelle nere e musulmane/arabe/palestinesi. “Sebbene la mancata denuncia di tutte le forme di crimini ispirati dall’odio sia una preoccupazione, parlando con le persone nella comunità mi sono reso conto che l’islamofobia crea grande preoccupazione, e date le nostre statistiche sono allarmato per le mancate denunce in questo senso”, ha aggiunto il Chief.
Nel frattempo, secondo Demkiw, dal 7 ottobre si sono verificati 342 episodi di “graffiti legati all’odio”. “La città è stata anche teatro di molte manifestazioni legate alla guerra in corso a Gaza – ha osservato Demkiw – la polizia ha effettuato 24 arresti legati alle proteste. Inoltre il costo per il controllo delle proteste, che sembrano diventare sempre più tese, supera i 10 milioni di dollari”.
Nella foto in alto: il Chief della Toronto Police, Myron Demkiw (TPS)