TORONTO – L’inflazione dei generi alimentari sta rallentando verso livelli “più normali”, ma i consumatori dovrebbero comunque aspettarsi che i prezzi di alimenti come il succo d’arancia continuino a salire nel 2024. È quanto afferma il Ceo di Metro Inc.
Eric La Fleche. “Siamo consapevoli del fatto che i consumatori si trovano in difficoltà di fronte a questi aumenti del costo della vita – ha affermato La Flèche – Metro si sta avvicinando alla fine di un “periodo di blackout” di tre mesi durante il quale non ha accolto le richieste dei fornitori di aumenti di prezzo. Ora, sfortunatamente alcuni prezzi al dettaglio inizieranno a salire la prossima settimana”. Metro non è l’unico supermercato a dover far fronte alle richieste di aumento dei prezzi da parte dei fornitori. Loblaw e Empire hanno affermato che alcuni dei maggiori fornitori si rivolgono a loro con aumenti di costi ingiustificabili.
La Fleche ha detto che un prodotto per il quale gli acquirenti di Metro pagheranno di più è il succo d’arancia, a causa dei problemi con i raccolti di arance. “Quello sarà sostanziale – ha detto – è chiaro che venderemo molto meno succo d’arancia”.
Tuttavia, La Fleche ha dato qualche speranza per la stabilità futura, affermando che il numero di richieste di aumenti di prezzo da parte dei fornitori è sostanzialmente diminuito rispetto ai massimi dell’anno scorso e dell’anno precedente. “Quindi questa è una buona notizia – ha detto – e l’entità della domanda sta tornando a livelli più normali.”
Nel frattempo il rivenditore di generi alimentari ha riportato un utile del primo trimestre di 228,5 milioni di dollari, con vendite in aumento del 6,5%.
Metro ha dichiarato che il suo profitto ammonta a 99 centesimi per azione diluito per il trimestre terminato il 23 dicembre, rispetto all’utile di 231,1 milioni di dollari o 97 centesimi per azione diluito dell’anno precedente, quando la società aveva più azioni in circolazione.
Le vendite sono state pari a 4,97 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 4,67 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente, terminato il 17 dicembre 2022.
Le vendite nello stesso negozio di generi alimentari sono aumentate del 6,1%, aiutate in parte dalla tempistica della fine del trimestre rispetto al Natale. Tenendo conto della settimana di Natale, Metro ha affermato che le vendite di prodotti alimentari nello stesso negozio sono aumentate del 3,4%. Le vendite nello stesso negozio di prodotti farmaceutici sono aumentate del 3,9%.
L’inflazione dei generi alimentari in Canada si è attenuata sotto il peso degli aumenti dei tassi di interesse, ma è ancora elevata al 4,7% a dicembre. La misura interna dell’inflazione di Metro nei suoi negozi è stata inferiore a quella dell’ultimo trimestre, pari al 4%, ha affermato La Fleche, e in calo rispetto al trimestre precedente.
I negozi di alimentari sono stati sottoposti a pressioni politiche per stabilizzare i prezzi alimentari, con il ministro dell’Industria Francois-Philippe Champagne che lo scorso autunno ha invitato i dirigenti a creare piani o affrontarne le conseguenze.
Questa settimana, Champagne ha affermato in una lettera al commissario per la concorrenza che i grandi negozi di generi alimentari non sono stati abbastanza trasparenti sulle cause dell’inflazione alimentare “e non sono riusciti, per la maggior parte, a fornire aggiornamenti regolari sulle iniziative volte a stabilizzare i prezzi nel settore alimentare”.
Nella foto in alto, un supermercato Metro (supermarkernews.com)
