TORONTO – L’incendio che ha devastato il Jasper National Park quest’estate e distrutto una parte significativa della città di Jasper è il nono disastro più costoso del Canada per i risarcimenti assicurativi.
L’Insurance Bureau of Canada (IBC) stima infatti che i danni assicurati, tra cui case, aziende, i loro beni e veicoli, ammontino a 880 milioni di dollari.
“Negli anni ’80, ’90 e nei primi anni 2000, il mio settore pagava in media ogni anno centinaia di milioni di dollari per condizioni meteorologiche avverse – ha detto al consiglio di Jasper il direttore nazionale dell’IBC Rob de Pruis – ma nell’ultimo decennio, quella cifra ha superato di gran lunga i 2 miliardi di dollari. Finora ci sono state circa 2.500 denunce da Jasper”.
De Pruis ha aggiunto che mentre Jasper è ora al nono posto, diversi altri disastri recenti, come l’alluvione di Montreal, l’alluvione dell’Ontario o la grandinata di Calgary, potrebbero superarla.
È in corso un programma di rimozione dei detriti residenziali, incluso uno del Team Rubicon per aiutare i residenti a cercare cimeli tra le ceneri. Secondo de Pruis, finora si sono iscritte più di 300 proprietà.
Una volta completato il processo, l’obiettivo è di rimuovere tutti i detriti entro il 30 novembre, dando priorità alle proprietà commerciali.
L’incendio boschivo del 2016 a Fort McMurray ha causato perdite assicurate adeguate all’inflazione di 4,4 miliardi di dollari ed è stato il disastro naturale più costoso nella storia canadese.
Circa 25.000 persone sono state costrette a fuggire dal Jasper National Park e dalla città il 22 luglio. Ai 5.000 residenti della città è stato permesso di tornare più di tre settimane dopo, sebbene l’area sia ancora chiusa ai visitatori.
Più di 350 edifici a Jasper sono stati distrutti, rappresentando un terzo di tutte le sue strutture.
Il consigliere di Jasper Rico Damota ha affermato che alcuni residenti sono preoccupati per gli inquinanti atmosferici. “Ho letto sui social media di una famiglia di Fort Mac che è tornata a vivere nella sua casa e poi sei mesi dopo ha scoperto che c’erano dei contaminanti all’interno dell’abitazione che li hanno fatti ammalare”.
Damota ha detto che, sebbene è evidente che l’aria in una casa non possa essere assicurata, i residenti di Jasper stanno scoprendo che c’è una discrepanza in ciò che le compagnie assicurative coprono quando si tratta di contaminanti.
La mancanza di standard per i livelli di inquinamento e i limiti assicurativi che potrebbero impedire alle persone di potersi permettere i test sulla qualità dell’aria, sono una grande sfida, ha detto de Pruis. “Alcuni di questi test possono costare dai 20.000 ai 25.000 dollari… Ciò che il settore assicurativo copre sono tutte le pulizie necessarie”, ha concluso.
