Ontario

“Pronto soccorso sovraffollati
e senza personale”

TORONTO – È un’emergenza infinita quella del sistema sanitario in Ontario. Il numero di pazienti, in particolare nei pronto soccorso, e i tempi di attesa molto lunghi – anche di 20 ore – continuano ad affliggere numerosi ospedali della provincia.

La Canadian Medical Association afferma che molti pronto soccorso in tutto il paese sono sovraffollati e sollecita i governi provinciali a intensificare gli sforzi per affrontare la crisi, e garantire l’accesso a cure primarie di alta qualità. L’appello fatto ieri dai medici è l’ultimo di una serie che sembrano essere caduti nel vuoto.

Intanto il Niagara Health, Markham Stouffville Hospital di Oak Valley Health e Ross Memorial Hospital di Lindsay consigliano tutti ai pazienti, qualora sia possibile, di prendere in considerazione alternative al pronto soccorso. Se non si tratta di una situazione estremamente grave, insomma, è meglio lasciar perdere i pronto soccorso.

La mancanza di personale e di posti letto che viene denunciata dai medici continua a imperversare. Il Queensway Carleton Hospital di Ottawa ha dichiarato all’inizio di questa settimana di aver superato il limite di capienza mentre 35 pazienti ricoverati al pronto soccorso sono in attesa di un posto letto e altre 70 persone aspettano di essere visitate da un medico.

Nel frattempo la leader dell’NDP Marit Stiles, ha lanciato il guanto di sfida a Doug Ford affinché smetta di ignorare la crisi sanitaria dell’Ontario e collabori con l’NDP per implementare tre soluzioni per ridurre immediatamente i tempi di attesa ormai fuori controllo.

“L’anno scorso abbiamo visto centinaia di pronto soccorso chiudere, persone costrette a viaggiare lontano perché il loro pronto soccorso non aveva il personale per rimanere aperto – ha detto Stiles durante una conferenza stampa – Doug Ford ha promesso di risolvere la crisi del sistema sanitario ereditata dai liberali, ma le cose stanno solo peggiorando. Ford deve smetterla di far finta che questa crisi non esista. Può riaprire subito la legislatura e collaborare con noi per ridurre i tempi di attesa”.

La Stiles chiede quindi al premier di ritirare il ricorso contro il Bill 124: “i conservatori stanno spendendo milioni incalcolabili in dollari pubblici per contrastare la sentenza della Corte Suprema che ha dichiarato incostituzionale questa loro legge”, ha detto.

Ma non solo. “Dovrebbe seguire le orme della British Columbia e stabilire un rapporto infermiere/paziente consono per garantire un’assistenza infermieristica di qualità”, ha aggiunto la leader dell’opposizione che infine invita Ford ad approvare il disegno di legge dell’NDP al fine di assicurare che entro due anni ogni ospedale e casa di cura a lunga degenza nei comuni con oltre 8.000 residenti, limiti la spesa per il personale sanitario proveniente da agenzie. “Occorre vietare a queste agenzie di pagare i propri dipendenti oltre il 10% in più rispetto alla tariffa in vigore per quelli che lavorano nelle strutture pubbliche – conclude la Stiles – senza lavoratori, i nostri ospedali non possono funzionare”.

(Foto di Robert Linder – Unsplash)

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