Canada

Proiezione dei seggi:
maggioranza assoluta
ormai quasi certa
per i conservatori

TORONTO – Non si ferma l’emorragia di consenso elettorale per il Partito Liberale. Gli ultimi due sondaggi effettuati dalla Nanos Research e da Abacus Data hanno certificato come le distanze tra il Partito Conservatore di Pierre Poilievre e i liberali di Justin Trudeau siano ormai davvero siderali: ben 19 punti percentuali, un distacco che lascia davvero poche speranze in vista delle elezioni del 2025. Ma questo terremoto politico nell’elettorato nel nostro Paese come si traduce in termini di seggi in parlamento? A rispondere a questa domanda ci pensa 338canada.com, un portale politico che ha aggregato tutti gli ultimi sondaggi con la relativa distribuzione delle intenzioni di voto in tutte le circoscrizioni elettorali del Canada.

Ebbene, se si dovesse votare in questo momento, saremmo di fronte a un cappotto totale, con il Partito Conservatore destinato a formare un governo con una netta maggioranza assoluta alla House of Commons e con il partito dell’attuale primo ministro fortemente ridimensionato in termini numerici, in lotta con l’Ndp di Jagmeet Singh per avere almeno il ruolo di partito ufficiale dell’opposizione.

Secondo 338canada.com i conservatori sono sulla buona strada per conquistare 204 seggi, ben 34 in più rispetto ai 170 necessari per avere la maggioranza assoluta alla Camera. Tenendo conto anche delle circoscrizioni dove il vantaggio di un candidato è ancora recuperabile, la forbice relativa al Partito Conservatore parla di un massimo di 225 seggi e un minimo di 174. Nella peggiore delle ipotesi quindi, secondo l’aggregato di 338canada.com, i tory avrebbero una maggioranza assoluta con 4 deputati in più rispetto a quelli necessari.

Per quanto riguarda il Partito Liberale, la parola catastrofe è quella che riassume meglio l’attuale stato di salute della forza politica che ha guidato il Paese ininterrottamente dal 2015. Stando a 338canada.com, se si votasse in questo momento il i liberali di Trudeau conquisterebbero appena 63 seggi rispetto ai 160 vinti nell’ultima tornata elettorale del 2021. Per quanto riguarda il conto dei distretti nei quali potenzialmente potrebbe esserci ancora battaglia, la forbice dei liberali identifica in 86 il massimo dei seggi conquistabili e in 43 il minimo. Pochi, davvero troppo pochi per pensare di impensierire la corsa di Poilievre.

I neodemocratici invece si trovano in corsa per diventare l’opposizione ufficiale. Con le intenzioni di voto degli ultimi sondaggi, Singh potrebbe portare in parlamento 36 deputati rispetto ai 25 attuali, ma è nella forbice delle circoscrizioni conquistabili che risiedono le speranze degli ndippini: si va da un minimo di 21 a un massimo di 55 e con questa seconda ipotesi ci sarebbe il sorpasso ai danni di Trudeau.

Il Bloc infine è in corsa per conquistare 33 seggi.

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