Articolo di Raul Lima
TORONTO – Pierre Polievre, leader del Conservative Party of Canada (CPC), martedì ha fatto tappa, in stile campagna elettorale, al Northwest Precision a North York. Era affiancato dalla collega del caucus, la deputata di Thornhill, Melissa Lantsman.
L’impresa manifatturiera è una delle numerose unità (10) possedute e gestite da The New Era Group. L’azienda originaria, fondata da Mario Tersigni, 60 anni fa come New Era Tool and Die, è ora gestita dai membri della seconda e terza generazione della famiglia. Impiega oltre 300 lavoratori qualificati.
È il tipo di luogo dove si trovano le persone con cui il CPC ha bisogno di connettersi e di conquistare, se spera di fare progressi elettorali nella GTA, alle prossime elezioni. Il signor Polievre sembra apprezzare il fatto che il suo partito abbia bisogno di trasmettere il suo messaggio a persone come quelle di New Era Group e i suoi lavoratori che generalmente dipendono dalle opportunità economiche piuttosto che dalla generosità del governo per il loro futuro.
Alla domanda sul perché abbia scelto questo luogo rispetto ad altri, Polievre non ha perso l’occasione di lanciare il messaggio partigiano che sta portando altrove. Si concentra sulla disfunzionalità e sul distacco dell’attuale governo dalla “persona comune”.
Ma Poilievre sembrava sinceramente preso dalle dinamiche che ha vissuto: “Sono rimasto così colpito dalle persone fantastiche che sono qui. Lavorano così duramente e hanno costruito macchinari incredibili, la capacità di ognuno che entra in questi lavori è davvero incredibilee. L’abilità di far funzionare queste enormi macchine con una precisione simile al laser per produrre questi incredibili prodotti leader a livello mondiale che vengono immessi in macchine più grandi per costruire altre cose. Queste persone sono la spina dorsale del nostro Paese”, ha affermato.
È andata bene. I lavoratori e i proprietari sembravano apprezzare il suo messaggio allo stesso modo così come il fatto che avesse accettato di rispondere alle domande… e poi i selfie. Ha toccato le note giuste: “Voglio che il Canada lavori per le persone che lavorano”, ha detto. “Taglierò la tassa sul carbonio… abbasserò l’imposta sul reddito per premiare il lavoro e… eliminerò le burocrazie del governo in modo da poter costruire più fabbriche, più miniere, più condutture e case più convenienti”.
A questo giornalista è sembrato che stesse preparando la strada per il futuro.
