Il Commento

Ogni giorno è un buon giorno per condividere ricordi ed esperienze

TORONTO – Uno dei detti preferiti di mio nonno, “i lupi hanno una predilezione per le feste e il mal tempo”, era una guida per stare all’erta: qualcuno trae profitto dalla sfortuna degli altri – fai attenzione a chi potrebbe essere e “starai al sicuro”.

Domenica, ho ascoltato l’appassionato appello di Marino Toppan, ex operaio edile, sindacalista, autore e, negli ultimi decenni dal suo pensionamento, ricercatore sulla tragica morte degli italiani uccisi sul lavoro mentre costruivano le infrastrutture di questa città, della provincia e in effetti del paese. Quelle vittime erano giovani – alcuni erano semplici ragazzi – recenti mariti o padri. Immigrati dimenticati che cercavano stabilità e futuro avanzamento nella vita per le loro famiglie.

La sua ricerca ha scoperto circa 1.300 di questi mariti, figli e padri e prove di oltre 2.000 altri provenienti da altre città e province di tutto il Paese, in particolare in siti associati alla costruzione delle ferrovie transcontinentali (CNR e CPR). “Abbiamo costruito questo Paese quando non avevamo nulla; questa è la nostra eredità”, ha detto con orgoglio. “Abbiamo costruito una società collaborando con persone che non conoscevamo, oggi…” e quasi è scoppiato in lacrime.

Cosa è andato storto? L’avvocato-autore Howard Levitt, forse sperimentando in prima persona le conseguenze di ciò che accade quando la tolleranza e la cooperazione si trasformano in “anti-ismo” e “odio fomentato da ideologi radicali”, riflette in un articolo pubblicato venerdì sul Financial Post che forse le persone stanno cominciando a vedere la luce (vedete l’articolo qui: Howard Levitt: Even Google, once a leader among the woke, is waking up | Financial Post).

Se ha ragione, l’articolo dovrebbe diventare una lettura obbligata per i direttori scolastici di tutti i provveditorati agli studi e nell’ufficio di Stephen Lecce, ministro dell’Istruzione. A Toronto, Lecce condanna il Provveditorato pubblico per incompetenza nell’allocazione delle risorse [finanziarie] ma premia la controparte cattolica accettando un deficit strutturale di 60 milioni di dollari mentre approva la demolizione di edifici perfettamente utilizzabili. Entrambi i Provveditorati hanno fatto causa a Meta per un importo di 4,5 miliardi di dollari per aver corrotto le menti dei nostri figli. Pensate un po’.

Nel York Catholic District School Board, l’Integrity Commissioner (IC) ha depositato i risultati di un’indagine (vedi le pagine 46-57 di questo allegato: https://www.ycdsb.ca/wp-content/uploads/April-30-2024-Regular-Board-Pkg.pdf) sulla condotta di una fiduciaria, Theresa Mc Nicol, il cui apparente disprezzo per i suoi colleghi di origine italiana ha portato l’aria di essere “come la grazia di Dio – senza limiti”. Eppure, loro, come i contribuenti e gli studenti del sistema, appartengono, nella maggior parte dei casi, allo stesso background italiano responsabile della costruzione o della crescita del sistema fino al punto in cui è oggi.

Questa sera, in una riunione del Consiglio dei Trustee, i fiduciari  voteranno per ricevere il Rapporto dell’ IC, discuterlo in un forum pubblico, decidere se censurare o meno la trustee e determinare le eventuali sanzioni. Martedì scorso, il Provveditorato e la fiduciaria erano davanti ad un tribunale, nella Divisional Court, su una questione simile anche se separata.

La comunità italiana attende con trepidazione i risultati.

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