Il Commento

L’inganno uccide un sogno di 50 anni

TORONTO – Se credi ancora in Dio e nello scopo di un sistema educativo ben gestito e basato sulla morale per i tuoi figli, offri una preghiera per il Toronto Catholic District School Board (TCDSB); metti in copia l’arcivescovo; spedisci tramite raccomandata al ministro Lecce e tramite corriere speciale al premier Ford.

Il marciume comincia a provocare nausea anche tra i più resistenti. Guardate le immagini in questa pagina e nei nostri siti web e chiedetevi se la demolizione di una scuola costruita nel 1973-74 si adatta a qualsiasi tipo di priorità educativa o proiezione demografica per la crescita. Una volta ottenuta la risposta [un no, suppongo], potresti chiederti di nuovo perché un’altra scuola cattolica, un chilometro a est, parallela alla scuola elementare Regina Mundi – e costruita circa vent’anni prima – rimane intatta.

Il Regina Mundi, come l’attiguo Liceo Classico (Accademia Dante Alighieri) e la virtualmente annessa Villa Colombo, sono stati il ​​frutto di una collaborazione multiorganizzativa volta a creare un progetto intergenerazionale – accademico, sociale, culturale e sanitario – per superare l’avarizia di un fiduciario/trustee che all’epoca era riuscito ad assicurarsi opzioni, con mezzi subdoli, su proprietà possedute dalle Suore del Buon Pastore, SdBP, (Sisters of the Good Sheppard) almeno dall’inizio degli anni Cinquanta.

Ha funzionato per quarant’anni, finché il “denaro gratuito” (32 milioni di dollari) del Ministero dell’Istruzione non è entrato in una proposta di riqualificazione che prevedeva la demolizione delle scuole, della Villa Colombo e del Columbus Center, uno scambio di terreni sede del Convento delle SdBP, quale edificio molto “strutturalmente sano”, direttamente a nord e adiacente all’Accademia. Il sito è servito come punto di destinazione e come modello per le comunità emergenti.

Al loro posto, la proposta vedrebbe circa cinque torri condominiali e un edificio multiuso in sostituzione del Columbus Centre (vedi l’articolo qui: Staying Alive: Toronto’s Columbus Centre members fight to save it from its own board of directors).

Quel progetto fallì di fronte alle proteste pubbliche, tranne che… il fiduciario locale, dopo l’elezione del primo governo Ford, presentò un progetto, per conto del TCDSB, che avrebbe visto il trasferimento degli studenti di Regina Mundi all’Accademia Dante, con lo spostamento degli alunni delle scuole superiori per 9,3 chilometri ad ovest al Liceo Don Bosco, abbandonato, in Etobicoke, ogni giorno, in autobus. Il Convent rimase inattivo tranne che per occasionali riprese cinematografiche.

Il Provveditorato aveva pagato 22 milioni di dollari per il Convento e altri 21,5 milioni di dollari (soggetti a condizioni) per il Columbus Centre (vedi il contratto qui: 901LAWRENCEAVENUEWEST-SignedAPS-9June2015-r). La Provincia “sospese” i 32 milioni di dollari o ha ritirato lo stanziamento per gli scopi del programma che aveva incontrato tale antagonismo. La reputazione di Villa Charities non si riprese mai. Due delle sue affiliate, Community Living e Mens Sana si sono ritirate dall’organizzazione. È emersa una causa per il controllo del flusso di cassa derivante dai finanziamenti governativi, tra le altre attività.

Nel dicembre del 2023, il TCDSB, nel suo bilancio provvisorio, ha dichiarato che il suo surplus di 100 milioni di dollari (in coincidenza con la designazione del sito della Villa come proprietà storica e la decisione di iniziare una riprogettazione del sito dell’Accademia), era stato ridotto a 58 milioni di dollari di deficit.

All’inizio del 2024 il TCDSB ha iniziato a trasferire gli studenti del Regina al liceo. Ha inoltre informato i fiduciari che l’Amministrazione stava registrando un deficit strutturale di 48 milioni di dollari e che questo stava aumentando. La causa? Ebbene, tra i problemi citati, l’assenteismo degli insegnanti e l’aumento dei costi di trasporto. Non è mai stato chiarito se il TCDSB abbia tentato di liberare i 32 milioni di dollari dal Ministero dell’Istruzione o dal Convento e dalla Villa Inc.

Nel novembre del 2023, il TCDSB aveva richiesto un permesso di demolizione; e lo ha aggiornato a fine febbraio 2024. Due settimane dopo, ha iniziato un processo di demolizione della Regina Mundi e di preparare entrambi i siti per…(cosa?).

La settimana scorsa, il Dipartimento Pianificazione del Comune non aveva ancora ricevuto una proposta di costruzione definitiva da parte del TCDSB. Fino a quando ciò non accadrà, qualsiasi cosa diversa da un parcheggio sostitutivo è puramente speculativa.

Non sono presenti cartelli indicanti il ​​nome dell’impresa di demolizione, né cartelli avvertendo progetti.

Nelle immagini qui sotto, il sito in corso di demolizione (foto: Corriere Canadese)

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