Gusto

Mens sana in corpore sano: farinata toscana

A cura di DANIELA PASINI

TORONTO – Nuovo appuntamento con le ricette per il nostro benessere, semplici e leggere, per prenderci cura del nostro corpo: ricette della tradizione italiana contadina per ricollegare le nostre radici e la nostra anima, ricette “coccole” ovvero quelle ricette che ci hanno tramandato o che ci cucinavano le nostre nonne, con prodotti semplici e che ci facevano bene all’anima. Il cibo deve essere gioia, amore e piacere verso sé stessi e verso gli altri. Spero di potervi aiutare a trovare con le mie ricette un valido strumento per rivalutare un sistema e una filosofia di vita che vi permetterà di prendervi cura di voi stessi, perché noi siamo quello che mangiamo.


FARINATA TOSCANA    


La farinata toscana è un piatto tradizionale povero, nutriente e profondamente legato alla cultura contadina. Si tratta di una preparazione a base di farina di cereali o legumi, cotta lentamente fino a ottenere una consistenza morbida e avvolgente. Ricetta tipica dell’inverno viene preparata con farina di mais e arricchita con fagioli, cavolo nero e un soffritto profumato di aglio, cipolla e sedano. Il risultato è una pietanza densa e saporita, spesso servita il giorno dopo, quando assume una consistenza più compatta e può essere tagliata a fette e rosolata in padella. La farinata toscana incarna la tradizione della cucina di recupero e della stagionalità, esaltando ingredienti semplici con lunghe cotture e sapori intensi. È un piatto che racconta la storia delle campagne, delle famiglie riunite intorno al focolare e della capacità di trasformare pochi elementi in qualcosa di genuino e sostanzioso.

INGREDIENTI
250 gr di fagioli bianchi secchi
250 gr di fagioli borlotti secchi
Farina di mais q.b. (polenta) io ho scelto quella istantanea
2 fasci di cavolo nero
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
4 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
2 foglie di salvia
Sale
Peperoncino (facoltativo)

PROCEDIMENTO
Sciacquate i fagioli secchi e metteteli a bagno in acqua fredda per una notte o almeno per 12 ore. Passato questo tempo, metteteli in una pentolaio acqua fredda lo spicchio di aglio e le foglie di salvia. Portate ad ebollizione poi abbassate la fiamma e fate cuocere per circa un’ora fino a che i fagioli saranno teneri. Eliminate l’aglio e la salvia. Pulite le foglie di cavolo nero togliendo il gambo duro. Lavatele e tagliatele a pezzi. Fate un soffriggere nell’olio  la cipolla, la carota e il sedano tritati. Aggiungete il cavolo nero e fate rosolare bene. Unite anche circa metà dei fagioli interi e il restante frullatelo con circa 300 gr della loro acqua e aggiungetelo anch’esso. Aggiungete la passata di pomodoro e aggiustate di sale e fate cuocere per circa 40 minuti. Unite la farina di mais, regolandovi con  la densità, mescolando con una frusta per non fare grumi. Fate cuocere per circa 10 minuti. Servite la farinata con un filo di olio a crudo e se vi piace un pizzico di peperoncino.  

Daniela Pasini, Board Director APCI NORDAMERICA

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