TORONTO – Il governo federale apre alla possibilità di modificare le leggi sulla cauzione: “Esamineremo gli emendamenti del Codice Penale”, ha detto il ministro della Giustizia e procuratore generale David Lametti a CTV. “Le Province ci hanno chiesto di farlo, i ministri (provinciali) della Giustizia ci hanno chiesto di farlo e noi ci stiamo pensando”.
I dubbi sul corretto funzionamento del sistema della cauzione sono emersi quando l’agente dell’OPP Grzegorz Pierzchala è stato ucciso – il 27 dicembre scorso – da un uomo che era ricercato dalla polizia perché non si era presentato ad un’udienza in Tribunale, ad agosto, mentre era libero su cauzione: per lui, le accuse erano di aggressione ad un poliziotto e possesso illegale di una pistola. Ora dovrà rispondere anche di omicidio.
Il caso dell’agente ucciso ha suscitato molte critiche, in particolare quella del leader conservatore Pierre Poilievre, che ha invitato il governo a “modificare la sua politica di cattura e rilascio su cauzione”. A gennaio, anche i premier di tutte e 13 le Province hanno sottoscritto una lettera per esortare i liberali federali ad intraprendere “un’azione immediata” per riformare il sistema di cauzione del Paese. Il primo ministro Justin Trudeau ha risposto che il suo governo sta esaminando “con attenzione” e “rapidamente” la questione, mentre Lametti ha accusato i conservatori di sfruttare politicamente le tragedie, sottolineando che “non si tratta semplicemente di emendamenti al Codice Penale federale, ma di fatti che riguardano anche l’amministrazione provinciale. Quell’uomo – ha detto Lametti riferendosi al ricercato che ha ucciso il poliziotto – aveva violato le sue condizioni di cauzione e doveva essere arrestato prima”.
Particolarmente critico verso le attuali regole della cauzione il commissario dell’OPP Thomas Carrique: “Devono essere apportate modifiche alla legislazione e devono essere prese decisioni che diano il giusto peso alla sicurezza pubblica”, ha detto Carrique a CTV. “Penso che abbiamo lo slancio necessario per realizzare cambiamenti responsabili e significativi che avranno davvero un impatto positivo sulla sicurezza pubblica. Questi cambiamenti – ha proseguito Carrique – dovrebbero includere una restrizione maggiore quando un delinquente è un recidivo violento e ha già mostrato una propensione all’uso di armi da fuoco. Noi, come capi di polizia, in tutto il Paese, chiediamo maggiori restrizioni verso i criminali più pericolosi, affinché sia garantita la sicurezza degli agenti di polizia e dei cittadini”.
Secondo i dati di Statistics Canada, il Paese ha registrato un aumento del 5% dei crimini violenti nel 2021, in gran parte guidato da un aumento del 18% delle aggressioni sessuali. Anche gli omicidi sono aumentati nel 2021 a 788, ovvero 29 in più rispetto all’anno precedente. “Il cambiamento è necessario ora”, ha affermato Carrique. “Non possiamo andare avanti così”.
Il ministro della Giustizia, Lametti, ha confermato che il governo lavorerà “in buona fede” ma ha anche aggiunto che “i canadesi hanno diritto alla libertà su cauzione. È un diritto pre-norma, un diritto comune di vecchia data, perché sei innocente fino a prova contraria”.
In alto, il ministro David Lametti in una foto pubblicata sulla sua pagina Twitter / @DavidLametti
More Articles by the Same Author:
- Presepi da tutto il mondo in mostra in Vaticano
- GTA, le vendite di case tornano a crescere
- Ontario Place, l’AG “boccia” la Provincia: “Iter irregolare, iniquo e non trasparente”
- Lecce: “Il Cer sarà un salasso per l’Ontario”
- Le parole di Singh contro Trudeau nella nuova mozione di sfiducia avanzata dai Conservatori