L'analisi

44ª elezione federale:
i distretti chiave in Ontario

TORONTO – Che i canadesi ci abbiano fatto caso o meno, il Canada ha avviato le elezioni federali. Il primo ministro Justin Trudeau cerca di poter tornare a guidare un governo di maggioranza.

Diversi sondaggisti suggeriscono che ora non è il momento migliore per nutrire tale ambizione. Soprattutto mentre la nazione entra nella quarta ondata della pandemia.

I dati di un recente sondaggio di Nanos Research (luglio), suggeriscono che solo un canadese su quattro (26%) è contento della prospettiva di andare alle urne. Un altro sondaggio, commissionato da un quotidiano di Toronto, suggerisce che il 65% degli intervistati ritiene che non sia un buon momento. A dir poco, i canadesi temono di tenere elezioni in mezzo a una pandemia.

Il debito nazionale ha superato $ 1 trilione, in parte grazie alle misure di spesa per aiutare a fermare la diffusione di Covid-19 e per sostenere i canadesi durante la pandemia. Ciò include l’approvvigionamento di oltre 400 milioni di vaccini, sufficienti per vaccinare l’intera popolazione almeno dieci volte di più. Ed ora a ciò occorre aggiungere il prezzo di queste elezioni federali, che dovrebbero essere una delle più costose nella storia della nazione.

Elections Canada stima che queste elezioni potrebbero costare ai canadesi circa 610 milioni di dollari. Sono più di 100 milioni di dollari rispetto alle precedenti elezioni del 2019, quando il partito liberale non ha avuto il mandato per la maggioranza. Questa volta, il Paese sta affrontando una crisi sanitaria senza precedenti.

I fattori che probabilmente contribuiranno all’aumento dei costi includono un aumento del numero di schede elettorali per corrispondenza e protocolli di sicurezza aggiuntivi nei seggi elettorali. La stima del costo totale potrebbe essere imprevedibile poiché i casi di Covid-19 tendono nella direzione sbagliata.

Indipendentemente da come gli elettori possano sentirsi nel votare nel mezzo di una pandemia, avranno l’opportunità di farlo il 20 settembre. Ciò significa che i leader di partito e i candidati sono sulla buona strada per diffondere il loro messaggio e raggiungere gli elettori nelle loro circoscrizioni.

Chi sono esattamente quelle persone e dove vivono? Se focalizziamo la nostra attenzione sulle persone di origine italiana in Ontario, il distretto federale di Vaughan-Woodbridge detiene la percentuale maggiore (53%), della popolazione che si identifica come italiana, secondo i dati più recenti di Statistics Canada (vedi grafico). In tutto l’Ontario, le persone di origine italiana costituiscono un minimo del 10% del numero di elettori in almeno 20 collegi elettorali.

Durante la campagna elettorale, il Corriere Canadese esplorerà una serie di distretti in Ontario, alcuni dei quali potrebbero essere fondamentali per un governo di maggioranza. Invitiamo tutti i candidati dei partiti a rivolgersi ai nostri lettori riguardo i temi che sono importanti per loro. La nostra analisi si baserà in parte sulle loro risposte. Pronti… partenza… via!

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