TORONTO – La regione di Peel risulta continuamente essere un “hotspot” di Covid-19. C’è una ragione per questo?
I dati disponibili mostrano che la velocità di trasmissione del Covid-19 è maggiormente accelerata nei centri urbani e nei comuni.
Il tasso di positività nella regione di Peel è superiore al 10%, a Brampton è persino superiore al 13%. (Grafico 1).
L’evidenza suggerisce che gli individui provenienti da aree a basso reddito e da quartieri densamente popolati sono colpiti in modo sproporzionato. Brampton ha anche molte residenze multigenerazionali. Queste famiglie sono composte di due o più generazioni che abitano sotto lo stesso tetto.
Ci sono altri fattori che contribuiscono ai tassi elevati all’interno delle aree colpite. Per esempio, molti residenti sono impiegati come lavoratori essenziali nei settori ad alto rischio. Questi includono lavori nella trasformazione degli alimenti, nella sanità, nei trasporti e nella logistica. Questi tipi di occupazione sono essenziali per la linfa vitale economica di una comunità. La natura del lavoro non consente ai dipendenti di lavorare da casa. Inoltre, molti hanno opzioni limitate di congedo in caso di malattia. Questa può essere una situazione difficile quando non ci si sente bene e al tempo stesso occorre sostenere la propria famiglia.
Un altro fattore da considerare è che Peel ospita una popolazione etnicamente e linguisticamente diversificata. Secondo il censimento del 2016, il 62% degli interpellati si è identifi cato come appartenente a un gruppo di minoranza visibile (Grafico 2).
Tra i primi tre in quella categoria a Peel ci sono la comunità dell’Asia meridionale al 50,8%, seguita dalla comunità afroamericana al 15,3% e dai cinesi al 7,5%. Secondo il Peel Public Heath, le minoranze visibili hanno costituito l’82% dei casi di Covid-19 a Peel (Grafico 3).
Sembra ci sia il bisogno di una migliore consapevolezza su come affrontare il Covid-19 tra le diverse comunità culturali. L’informazione è disponibile attraverso i media mainstream, ma i loro messaggi non sembrano raggiungerli.
Le comunità che aff rontano barriere socioeconomiche, linguistiche e culturali incontrano difficoltà nell’accedere ai messaggi della salute pubblica altrimenti facilmente disponibili. Così, la regione di Peel ha istituito una filiale locale della Canadian South Asian Covid-19 Taskforce. Il suo obiettivo è attirare l’attenzione sui fattori che contribuiscono all’elevato tasso di positività all’interno della comunità. La squadra è composta da medici, operatori sanitari, avvocati, leader aziendali e della comunità insieme a volontari. La missione dell’organizzazione è quella di ridurre la trasmissione del virus attraverso l’informazione basata sull’evidenza, la difesa della salute pubblica e la sensibilizzazione della comunità.
Ciò potrebbe non essere facile a causa della realtà che un gran numero di persone di queste comunità vive in case multigenerazionali. Può essere estremamente difficile per gli individui isolarsi efficacemente all’interno di tali famiglie; una delle conseguenze di questo è molto probabilmente la trasmissione del contagio.