TORONTO – “Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica o annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale”. È questa la definizione di femminicidio della famosa enciclopedia in lingua italiana Treccani. E di femminicidio, omicidi dolosi o preterintenzionali in cui una donna viene uccisa da un individuo per motivi basati sul genere, sono piene le cronache.
All’inizio di questa settimana l’ex direttrice del London Abused Women’s Centre, accesa sostenitrice della fine della violenza contro le donne, Megan Walker, ha ribadito ad una commissione parlamentare una richiesta avanzata nel 2022 dal London Police Services Board: l’inserimento del termine femminicidio nel Codice penale.
“È importante nominarlo, e il nome è femminicidio – ha affermato Megan Walker – nominarlo fa molte cose, lo rende visibile e ci dà l’opportunità di creare dati su ciò che sta accadendo”.
Il Canadian Femicide Observatory for Justice and Accountability stima che tra il 2018 e il 2022, almeno 862 donne e ragazze siano state vittime di femminicidio in Canada, con un aumento del 24 percento nel corso di quegli anni.
Ora, secondo Walker, il problema in Canada ha raggiunto picchi “terribili”. “In questo Paese una donna viene uccisa ogni due giorni. Stiamo assistendo a significativi atti di violenza, tortura, stupro e traumi commessi contro donne e ragazze”, ha affermato.
Mentre diversi Paesi hanno identificato il femminicidio come un crimine nettamente diverso dall’omicidio, il Canada non lo ha ancora fatto. “È fondamentale. Non possiamo vivere in una comunità in cui le donne, che rappresentano più della metà della popolazione di questo paese, siano sacrificabili – ha affermato Walker – non abbiamo un nome per questo fenomeno e non è previsto dalla legge”.
L’Ottawa Police Service è considerata la prima forza di polizia del paese ad aver iniziato a usare il termine. “Dopo una consultazione tra i suoi dipartimenti e i gruppi della comunità, la forza ha ritenuto essenziale usare questa parola nonostante non fosse nel Codice penale – ha affermato il vice Chief Trish Ferguson – attira l’attenzione sul problema”.
Come Walker, Ferguson ritiene che aggiungere il femminicidio al Codice penale aiuterebbe ad affrontare il problema. “In 22 paesi in tutto il mondo, è diventato un reato contemplato dal Codice penale ed è a questo che vorrei arrivare – ha detto Ferguson – quando pensiamo alle donne e alle ragazze indigene scomparse e assassinate, quando pensiamo al massacro di Montreal, il Canada ha una storia, e non è una bella storia, di come trattiamo le donne e le ragazze nella società, quindi penso che dobbiamo fare qualche progresso in questo senso e dobbiamo far luce sulla situazione”.
Chi ha bisogno di aiuto per sfuggire alla violenza in Ontario può chiamare la linea di assistenza per le donne aggredite: 1-866-863-0511.
(Foto: www.parrocchiasatrianomarina.it)
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