TORONTO – La storia che emerge dal rapporto della revisore Tara Anderson sul municipio di Toronto evidenzia pratiche di spreco e frode che dovrebbero suscitare l’indignazione della cittadinanza. Anche perché, si tratta della stessa istituzione che ha appena regalato ai suoi cittadini proprietari un aumento di tasse del 9,5%. (vedi M. Policheni del 26 febbraio 2024, Frode a Comune, dipendenti licenziati).
Pi- che una serie di eventi deplorevoli, purtroppo, è prova di una cultura che, ahimè permea impunemente il Provveditorato scolastico cattolico di Toronto (TCDSB). Il Corriere Canadese segue la sua saga da quando ha beneficiato di uno stanziamento provinciale di 30 milioni di dollari per “ricostruire” l’Accademia Dante Alighieri situata a Dufferin e Lawrence nel 2016. Spreghi come se si avesse vinto la lotteria.
Dette nascita a processi di piani speculativi per demolire gli edifici (scuole e centri di assistenza a lunga degenza) in loco ed erigere edifici multigenerazionali e multiuso – cinque torri condominiali, una scuola superiore le cui strutture potrebbero anche funzionare come centro comunitario fuori orario. Il TCDSB ha quindi acquistato un convento adiacente (per demolizione e scambio di terreni, a costo di 22 milioni di dollari) da un ordine di suore, poi, dopo aver acquistato il Columbus Center per 25 milioni di dollari, ha minacciato l’espropriazione di un convento per facilitare la costruzione di condomini, ecc.
La comunità si ribellò. La Chiesa “ha coperto le sue carte”; il TCDSB ha ritirato la minaccia di esproprio; il progetto fallì. La provincia decise di “allontanarsi” da tutto. La comunità riusci’ a far designare l’intero locale come sito del patrimonio. Addio progetto condominiale… o cosi’ sembrava.
A seguito delle elezioni provinciali nel 2018, approfittando di un nuovo ministro – “amico” – e di un altrettanto nuovo MPP locale, il TCDSB ha proposto un diverso utilizzo del sito. Ne abbiamo parlato e dell’inspiegabile miscuglio di circostanze che emersero e che continuano a ruotare attorno alla decisione relativa al progetto del campus Dante – Scuola Elementare e Case di cura a Lunga degenza.
Se il Corriere fosse così disposto, potrebbe gestire il giornale esclusivamente sulle insinuazioni, sui fatti, sulle speculazioni legate alla presunta violazione dell’etica attribuita ai soggetti associati. Le numerosissime fonti cercano l’ombrello “dell’off the record”. Il TCDSB cerca altre strade.
Al Corriere Canadese, facciamo affidamento su documenti finanziari pubblicamente disponibili, come il rapporto dell’amministrazione prima di Natale che indicava un surplus di 100 milioni di dollari trasformato in deficit di 58 milioni di dollari durante i quattro anni guidati dall’attuale Direttore.
La popolazione studentesca è crollata in quel periodo da oltre 90.000 a poco più di 82.000. Statistics Canada afferma che il tasso di natalità tra le donne feconde è solo 1,3, quando la sostenibilità demografica senza immigrazione è 2,1 (vedi grafico, Corriere 26 febbraio, 2024). Il governo federale ora riduce l’immigrazione. Il Direttore ha ancora il suo lavoro.
Il mese scorso, un gruppo di genitori preoccupati della comunità della scuola elementare Regina Mundi ha pubblicato una lettera aperta in cui sfogava la propria rabbia e delusione per le deplorevoli condizioni che circondano il trasloco a Dante, nella porta accanto.
Ora, per precisione, il primo aprile, ci sono “piani” per la demolizione della scuola elementare, secondo un’e-mail inviata in tal senso. È una storia lunga, ma ha stimolato una ricerca da parte di un esperto in processi forensi: “non c’è ancora il permesso per la nuova scuola e non si sa ancora che il Ministero abbia approvato i fondi aggiuntivi che [sono] necessari per costruire un nuovo alto scuola”. Pero’…
Le richieste via email al Direttore da parte del Corriere non hanno ricevuto risposta al momento prima di andare in stampa.
Nella foto in alto, City Hall e, sotto, il quartier generale del TCDSB