Canada

In calo l’orgoglio di essere canadesi

TORONTO – In occasione del 157º anniversario della fondazione del Canada celebrata ieri con vari eventi in ogni angolo del Paese, l’istituto demoscopico Leger ha chiesto a 1.607 persone come si sentissero a essere canadesi. Quel che è emerso è che pur essendo fieri del proprio Paese, la stragrande maggioranza dei canadesi, ha un senso di orgoglio nazionale più basso rispetto a cinque anni fa. Mentre la stragrande maggioranza, il 76 per cento, si definisce un orgoglioso canadese, il 45 per cento delle persone che hanno preso parte al sondaggio, ha affermato di sentirsi meno orgoglioso rispetto al 2019. Un aumento, quindi, di 16 punti percentuali rispetto al 2021, di canadesi con un senso di fierezza più blando.

Agli interpellati è stato chiesto di scegliere tra un elenco di cose quelle che li rendevano più contenti di essere canadesi. La bellezza naturale del paese ha conquistato il primo posto, seguita dall’assistenza sanitaria universale, dalla libertà e dall’uguaglianza, da una società pacifica e sicura e dal multiculturalismo. Solo uno su cinque ha dichiarato di sentirsi soddisfatto dei propri connazionali canadesi.

A scalfire il nostro orgoglio collettivo per l’assistenza sanitaria sono soprattutto le lunghe liste d’attesa, la mancanza di medici di famiglia e i pronto soccorso sovraffollati che hanno fatto notizia in tutto il paese negli ultimi anni.

Lo stato del sistema sanitario è risultato essere in cima alla lista delle preoccupazioni degli intervistati, secondo solo alla disuguaglianza economica e alla povertà come la cosa che rendeva le persone meno orgogliose di essere canadesi.

Ma ora a far disinnamorare i canadesi del proprio paese è anche l’attuale governo federale che si è piazzato al terzo posto.

La stragrande maggioranza delle persone che hanno indicato i liberali di Trudeau come preoccupazione principale ha anche affermato di sostenere i conservatori federali.

In effetti, gli elettori conservatori sono stati i più propensi a dire di essere meno felici di essere canadesi rispetto a cinque anni fa, con il 65 per cento che concordava con questa affermazione rispetto a solo il 26 per cento degli elettori liberali, il 41 per cento dei sostenitori dell’Ndp e il 36 per cento di coloro che sostengono il Bloc Québécois.

I quebecchesi sono i più propensi a dire che il loro livello di orgoglio non è cambiato negli ultimi cinque anni e sono anche i più inclini a dire di non essere orgogliosi di essere canadesi. Solo il 22 per cento degli intervistati del Quebec – percentuale più bassa in tutto il paese – ha detto di avere intenzione di celebrare il Canada Day.

In totale, solo il sette percento degli intervistati ha affermato di essere più orgoglioso rispetto al 2019, mentre il 45 percento ha affermato che le cose non sono cambiate.

Un quarto degli intervistati canadesi ha affermato di ritenere che il Canada abbia molto lavoro da fare per essere all’altezza della sua reputazione di miglior paese al mondo, solo l’8 per cento ha dichiarato che il Canada abbia dovuto superare alcuni problemi ma abbia un futuro luminoso.

Nel frattempo luminosi sono stati, invece, gli spettacoli pirotecnici all’Ashbridges Bay Park di Toronto, al Centennial Park di Etobicoke, al Milliken Park di Scarborough e allo Stan Wadlow Park di East York. A Ottawa, diverse strade cittadine sono chiuse intorno a Parliament Hill e al LeBreton Flats Park per i fuochi d’artificio, per le esibizioni della banda di cornamuse e tamburi dell’aeronautica, le bande dei cadetti di Air Force e la squadra di paracadutisti degli SkyHawks.

Sempre a Ottawa le persone hanno assistito anche a uno speciale sorvolo in onore del 100° anniversario della Royal Canadian Air Force, che ha visto la partecipazione della squadra acrobatica degli Snowbirds.

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