Il Commento

Il TCDSB è pieno di debiti e loro ridono

TORONTO – Il Corriere Canadese sta ricevendo un fiume di lettere dai lettori, riguardanti la triste situazione del sistema educativo. Alcune provengono da genitori preoccupati, altre da organizzazioni (“stakeholder”) deluse, e persino sconvolte, dal fatto che “il sistema sembra aver perso la sua strada”.

Di chi è la colpa? Il Ministro dell’Istruzione (Stephen Lecce) è responsabile del curriculum, della riscossione delle tasse, della distribuzione dei finanziamenti, degli insegnanti qualificati, degli stipendi, dei benefici e delle questioni importanti. Gli enti locali (pubblici o cattolici), soggetti ai loro obblighi costituzionali, assegnano i fondi in base alle priorità locali e monitorano l’efficacia di tali richieste. In generale, i provveditorati sono tenuti a rimanere entro i propri limiti finanziari e non sono autorizzati a gestire un deficit – senza l’approvazione del Ministero.

Che siano pubblici o cattolici, i fondi sono predeterminati – salvo specifiche eccezioni – dall’Iscrizione Media Giornaliera (ADE) studentesca. Queste assegnazioni sono identificate come Sovvenzioni per i Bisogni degli Studenti (GSN). Esistono altri fondi destinati a programmi particolari e progetti edilizi che potrebbero aggiungere fino al 20% a tale GSN.

Per il 2023-24, il Ministero dell’Istruzione ha assegnato un GSN base totale di 27.084.040.054 [miliardi di] dollari a tutti i Consigli dell’Istruzione per i 2.038.183 [milioni di] studenti che prevedevano di servire. Il Toronto Catholic District School Board (TCDSB) ha ricevuto 1.124.662.425 [miliardi di] dollari – il 4,5% del totale provinciale – sulla base di un ADE previsto in 83.026 studenti.

Da quando il direttore Brendan Browne ha preso in mano le redini del TCDSB, l’ADE è sceso ogni anno da 89.923. L’ADE è la linfa vitale di ogni consiglio scolastico. Si tratta di un fattore significativo nel determinare i corsi offerti e il rapporto alunni-insegnanti.

In definitiva, allineare le entrate previste dell’ASN alle spese per ADE evidenzia la competenza amministrativa del consiglio e della sua capacità di raggiungere gli obiettivi della dichiarazione di intenti. Nel 2019-20, TCDSB ha registrato ricavi GSN pari a $ 1.076.917.848 [miliardi di] per 89.923 studenti. Nel 2023-24, prevedeva 83.026 ADE (6.887 studenti in meno) ma richiedeva semplicemente 33.887.006 [milioni di] dollari in più. Perché il tasso dell’ADE era aumentato.

Nel dicembre del 2023, il TCDSB ha rivelato di aver cancellato un surplus di 100 milioni di dollari dal suo fondo di riserva e di averlo sostituito con un deficit temporaneo di 48 milioni di dollari. Mercoledì scorso, 20 marzo 2024, il Comitato per i Servizi Aziendali ha appreso che, in effetti, il deficit strutturale attuale ammonta ora a 58 milioni di dollari. Inoltre, per il periodo 2023-24, questo “deficit strutturale” (permesso dal Ministero?) sarà di 60 milioni di dollari.

A giudicare dallo scherzoso scambio di battute tra il Direttore (CEO) e il Chief Financial Officer (CFO) durante la presentazione ai fiduciari, tipo non c’è “nessun problema” – il Ministero sembra ben consapevole di tutto, vale a dire delle cause: congedo per malattia (soltanto la quota di mancato finanziamento), funzionamento scolastico (moratoria per la chiusura) e benefici statutari.

Tuttavia, riconoscono le continue pressioni per aumenti salariali [non finanziati]: i cinici amministratori del Golden Horseshoe dicono al Corriere che si tratta di una questione di “compensazione dei dirigenti” (pagamento per il personale a livello di sovrintendente). La loro squadra d’avanguardia in questo campo è l’Ontario Catholic School Trustees Association (OCSTA), guidata da Pat Daly, un amico ed ex collega di Brendan Browne.

Non tutti sono contenti delle direzioni perseguite dal TCDSB. Una ricercatrice forense sottolinea al Corriere di aver inviato una “lettera di avvertimento” al consiglio scolastico che quella che sembra essere la protagonista di un processo di demolizione della Regina Mundi E.S. nella custodia del fiduciario Rizzo potrebbe essere sia immorale che illegale perché a fine febbraio non erano stati rilasciati piani o permessi.

Inoltre, l’organizzazione REAL Women condanna l’assenza di impegno verso gli obblighi costituzionali nel fornire un ambiente specifico cattolico coerente con il Magistero.

Infine, per ora, il TDSB giustifica i suoi piani di ricostruzione a St. Jerome E.S. sulla premessa che lo sviluppo nell’area di Downsview vedrà un afflusso di 110.000 nuovi residenti nei prossimi trenta (30) anni. Secondo l’attuale ripartizione provinciale, circa il 22% di loro potrebbe essere cattolico. Ma il tasso di fertilità tra le donne canadesi in età fertile è solo di 1,3 e sarebbe necessario un tasso di 2,1 per la sostituzione senza ricorrere all’immigrazione.

A questo proposito, quasi il 50% dei recenti immigrati stanno abbandonando il Canada e tornando nel proprio Paese di origine. Il governo del Canada ha iniziato a ridurre i permessi di residenza e di visti concessi agli studenti provenienti dall’estero.

Un processo decisionale fondato su un flusso infinito di enti con soldi annessi merita di essere riesaminato. Vescovo Leo, ministro Lecce, ma dove siete?

Nella foto in alto: il Direttore (CEO) ed il Chief Financial Officer (CFO) del TCDSB ridono e scherzano mentre parlano del deficit da decine di milioni di dollari del Provveditorato da loro diretto (screenshot dal video del meeting del 20 marzo al TCDSB)

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