Politica

Il rapporto:
“John Tory violò il codice di condotta”

TORONTO – John Tory violò il codice di condotta quando ebbe una relazione extraconiugale con una componente del suo staff nel 2020. È quanto ha stabilito il commissario all’Integrità di City Hall, Jonathan Batty, in un rapporto di 122 pagine pubblicato ieri nel quale viene stigmatizzato l’ex sindaco per la sua condotta ma nel quale, allo stesso tempo, non viene proposto alcun tipo di risarcimento pecuniario.

Secondo l’Integrity Commissioner l’ex primo cittadino violò il codice di condotta – che per regolamento deve essere rispettato da tutti gli eletti nell’amministrazione comunale cittadina – su due punti fondamentali. Il primo, la violazione tout court del codice proprio per aver avuto una relazione con una sua sottoposta. L’ex sindaco – si legge nel rapporto – “non ha osservato i termini previsti dallo Human Resources Management and Ethical Framework for Members’ Staff” – il regolamento che regola i rapporti interni tra superiori e sottoposti, creato per evitare che si vengano a creare situazioni di abuso nell’amministrazione comunale. Ma è la seconda violazione quella che appare più grave: in questo caso siamo di fronte a un chiaro caso di conflitto d’interessi, nel quale peraltro entrano in gioco anche i soldi dei contribuenti. Nel rapporto infatti si mette in luce come John Tory partecipò attivamente a due votazione del Consiglio Comunale nel quale vennero stanziati fondi per la Maple Leafs Sports & Entertainment (MLSE), la compagnia proprietaria tra l’altro dei Toronto Fc e dei Raptors che ha gestito direttamente la candidatura di Toronto come città ospitante di alcune partite della Coppa del Mondo di calcio del 2026. Secondo quanto scoperto dal commissario all’Integrità, dopo aver lasciato l’ufficio di Tory, iniziò a lavorare proprio con la Maple Leafs Sports & Entertainment, in un periodo in cui stava andando avanti la relazione con l’allora sindaco.

Secondo Batty, Tory non avrebbe violato altre regole, come i diritti umani della città e la politica anti-molestie e discriminazione e, allo stesso tempo, non avrebbe aiutato la sua amante ad ottenere un lavoro presso la Maple Leaf Sports and Entertainment.

In genere, il consiglio comunale è in grado di sanzionare un consigliere o un sindaco che viola il codice di condotta sospendendo lo stipendio e presentando una reprimenda formale. Dal momento che Tory non è più un membro in carica il Consiglio non può chiaramente sospendere il suo stipendio.

“Mentre può essere nell’autorità del Consiglio presentare una reprimenda per un ex membro, è mia opinione che rimproverare una persona che mi ha chiesto di indagare sulla sua condotta mentre si dimetteva dall’ufficio non servirebbe a nulla”.

Tory si è dimesso a febbraio dopo aver ammesso pubblicamente la relazione. Fu lo stesso ex sindaco a chiedere al commissario all’integrità di indagare sulla questione quando si è dimesso.

“Come mostrato, Tory si è messo in conflitto di interessi quando ha iniziato questa relazione”, ha scritto Batty. “Poiché non è stato gestito in modo appropriato fin dall’inizio, ha sollevato dubbi sul fatto che le risorse della città siano state utilizzate in modo inappropriato. Ha sollevato dubbi sul fatto che il signor Tory abbia usato impropriamente la sua influenza a beneficio della signora A mentre era nel suo staff politico e quando stava cercando un lavoro dall’ufficio del sindaco.

Sempre ieri l’ex sindaco ha detto di “accettare pienamente” che avrebbe potuto e dovuto gestire la questione in modo diverso. “Mi dispiace sinceramente per l’impatto che le mie azioni hanno avuto su così tante persone nella mia vita e sulla gente della città di Toronto che ho avuto l’onore di servire per così tanti anni”, ha scritto Tory. “Ho cercato di affrontare questo in modo onorevole e non vedo l’ora di trovare nuovi modi per contribuire al successo della città che amo”.

Tory ha anche ringraziato Batty e il suo staff per “la loro professionalità e premura durante questo processo”.
Le dimissioni di Tory hanno innescato un’elezione suppletiva senza precedenti per scegliere un nuovo sindaco, un voto vinto dall’attuale primo cittadino Olivia Chow.

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