Ontario

Il Piano Scuola:
vaccini non obbligatori,
mascherine sì

TORONTO – Ci sono le gite, le assemblee scolastiche, l’educazione musicale e le attività extrascolastiche nel piano di rientro a scuola diffuso ieri dal ministero dell’Istruzione. Ventinove pagine che contengono il piano per il rientro a tempo pieno degli studenti sia delle elementari che delle superiori anche se rimane sempre valida l’opzione della didattica a distanza. Da settembre gli studenti “frequenteranno le lezioni in presenza ogni giorno per l’intera giornata scolastica (cinque ore di istruzione) nelle scuole elementari e secondarie in tutta la provincia. Per le scuole secondarie, “alcuni consigli scolastici possono implementare un modello a settimana alternata o ‘semestre modificato'”.

Il piano arriva mentre i casi di Covid-19 continuano ad aumentare in Ontario e i funzionari della sanità pubblica esprimono preoccupazione per una potenziale quarta ondata innescata dalla diffusione della variante più contagiosa Delta tra le persone non vaccinate.

Tuttavia, ciò non sembra aver dissuaso il governo Ford dal perseguire un ritorno in classe il più normale possibile come richiesto da un certo numero di esperti, anche a livello elementare dove la maggior parte degli studenti non ha ancora l’età per ricevere un vaccino Covid-19 che è stato approvato solo per quei 12 anni in su.

Il piano della provincia contiene solo un breve accenno alle vaccinazioni: “I consigli scolastici sono incoraggiati a collaborare con le unità sanitarie pubbliche locali per contattare le famiglie al fine di promuovere le vaccinazioni”, recita il documento.

L’Ontario Science Advisory Table ha raccomandato che lo stato vaccinale “dovrebbe essere segnalato alle scuole,”, ma questo suggerimento non è incluso nel piano della provincia. Il Ministero della Pubblica Istruzione afferma di adottare un “approccio misurato” alla riapertura delle scuole che enfatizzerà lo screening e la pulizia per tenere a bada la variante Delta che si sta diffondendo rapidamente.

Mascherine obbligatorie
Tutti gli studenti dal grado 1 a 12 dovranno indossare le mascherine al chiuso con “ragionevoli eccezioni” e tutto il personale e i visitatori saranno soggetti alla stessa direttiva. Le mascherine saranno obbligatorie anche su tutti gli scuolabus. Le mascherine possono essere temporaneamente rimosse, con una distanza fisica minima di due metri, quando si mangia/beve o durante le lezioni di educazione fisica. All’aria aperta i ragazzi non dovranno indossare mascherine ma sono tenuti a tenere il distanziamento fisico. Gli studenti della scuola materna sono invece “incoraggiati ma non obbligati” a indossare le mascherine all’interno e sui veicoli scolastici.

Classi di studenti
Il piano del governo prevede di tenere gli studenti delle scuole elementari dall’asilo fino al grado 8 in classe per l’intera giornata con un insegnante: non viene per; menzionato il numero di studenti che possono far parte dello stesso gruppo. I membri di diverse classi potranno interagire all’aperto mentre sono distanziati e all’interno se oltre a mantenere la distanza fisica indossano anche le mascherine.

Didattica a distanza
Le famiglie che preferiscono continuare con l’apprendimento a distanza avranno questa opzione, ha affermato il Ministero, con i consigli scolastici “che sono tenuti a fornire agli studenti che seguono le lezioni online 300 minuti di apprendimento…”. Nel caso in cui le scuole siano costrette a chiudere di nuovo, “i consigli scolastici dovrebbero disporre di piani in modo da poter passare rapidamente all’apprendimento a distanza per garantire la continuità didattica per gli studenti”.

Screening e pulizia
Oltre all’obbligatorietà delle mascherine, in base alle linee guida della provincia “tutto il personale e gli studenti devono farsi un auto-screening ogni giorno prima di recarsi a scuola”. “I consigli scolastici dovrebbero fornire ai genitori una lista di controllo per eseguire lo screening giornaliero dei loro figli prima di arrivare a scuola e dovrebbero essere messi a disposizione del personale strumenti di autovalutazione per garantire la consapevolezza dei possibili sintomi di Covid-19”. Il ministero afferma anche che “i provveditorati dovrebbero sviluppare un programma per la pulizia e la disinfezione delle scuole” e le scuole “dovrebbero istruire gli studenti su un’adeguata igiene delle mani compreso la disinfezione facendo uso di prodotti a base di alcol (ABHR)”. “I consigli scolastici dovrebbero ideare un programma per la pulizia e la disinfezione delle scuole, compresa la revisione delle pratiche esistenti per determinare dove potrebbero essere apportati miglioramenti, tra cui frequenza e tempi di pulizia e disinfezione, aree da pulire e/o disinfettare, scelta di prodotti per la pulizia, sicurezza dei bambini, personale, segnaletica e DPI per il personale addetto alle pulizie”.

Ventilazione
Il Ministero afferma che per le scuole con ventilazione meccanica completa, i provveditorati dovrebbero far ispezionare e far funzionare tutti i sistemi di ventilazione prima dell’inizio dell’anno scolastico e mettere in funzione i sistemi di ventilazione 2 o più ore prima e dopo l’arrivo degli studenti. Per le scuole senza ventilazione meccanica, i consigli scolastici “dovrebbero sistemare filtri antiparticolato dell’aria ad alta efficienza (HEPA)in tutte le classi e ambienti di apprendimento”.

Educazione musicale
Il Ministero afferma che i programmi musicali saranno consentiti in aree con adeguata ventilazione, incluso il canto e l’uso di strumenti a fiato.

Educazione fisica
Riprendono le lezioni di educazione fisica, compreso l’uso di palestre e piscine. Le attività che prevedono il contatto fisico sono consentite solo all’aperto senza mascherina. Le attività con scarso contatto sono consentite all’interno: le mascherine, in questo caso, non sono obbligatorie.

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