TORONTO – Quasi cento persone arrestate e una quantità di droga per un valore di oltre 600mila dollari recuperata. È questo il bilancio del ‘Project Martini’, un’indagine ad ampio raggio della Durham Regional Police mirata al traffico di droga e alla tratta di esseri umani nella regione.
“Questi arresti e sequestri hanno intaccato in modo significativo il traffico di droga nella regione di Durham”, ha affermato ieri il sovrintendente Ryan Connoly (nella foto sopra) durante una conferenza stampa nella quale ha illustrato i risultati del’indagine.
Connoly ha detto che il sequestro di stupefacenti includeva più di tre chilogrammi di metanfetamine, più di un chilogrammo di cocaina, quasi un chilogrammo di fentanil e oltre 30.000 dollari in contanti.
La polizia ha inoltre eseguito 11 mandati di perquisizione e formalizzato 113 accuse penali contro 92 persone, compresi reati relativi al traffico di droga, crimini contro il patrimonio, crimini violenti e acquisizione di prestazioni sessuali.
Ryan Connoly ha affermato che l’indagine, durata cinque settimane, si è concentrata sul centro di Oshawa ed è stata avviata da denunce da parte di esercizi commerciali e residenti.
“Alla fin fine, queste droghe che vengono trafficate distruggono vite e rovinano famiglie”, ha detto Connoly.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il sindaco di Oshawa Dan Carter che ha affermato l’importanza dei risultati dell’indagine che “inviano un messaggio forte”. “Voglio assicurarmi che tutti capiscano che chiunque abbia intenzione di spacciare droga nella nostra città e nella regione di Durham, non è il benvenuto”, ha detto.
Il sovrintendente della Durham Regional Police ha aggiunto che le morti per droga sono una “crisi nazionale” in Canada e ha invitato tutti i livelli di governo a fare di più per combattere il problema.
“In tutto il paese stiamo perdendo 24 persone al giorno a causa di questa epidemia di droga”, ha detto Carter. “Abbiamo persone in grande difficoltà senza una casa e senza un posto nei centri di accoglienza – i più vulnerabili nella nostra comunità – e dobbiamo fare un lavoro migliore di quello che stiamo facendo oggi – ha detto – ma questo dimostra che faremo tutto il possibile per garantire che questa comunità sia basata sulla legge e sull’ordine, che questa comunità non tollererà la vendita di droghe”.
Connoly ha infine elogiato l’indagine per essersi concentrata sulla tratta di esseri umani e per aver aiutato “i più vulnerabili della nostra comunità che sono vittime”. “La gamma di persone arrestate – dai giovani delinquenti a quelli ben noti alla polizia – dimostra che l’epidemia di droga tocca praticamente tutti – ha concluso il sovrintendente della polizia di Durham – la polizia di Durham seguirà da vicino le persone rilasciate a patto che rispettino determinate condizioni”.