Il Commento

I genitori si ribellano
contro l’agenda “woke”

TORONTO – La riunione del 28 febbraio 2023 del consiglio scolastico del distretto cattolico della regione di York (YRCDB) potrebbe ancora trasformarsi in un evento fondamentale nell’erosione del sistema scolastico cattolico in Ontario.

Per ora, sembra indicare che l’ultimo passo nel movimento di secolarizzazione, anti-cattolico, woke, potrebbe aver “poked the bear” (svegliato il can che dorme). All’inizio il suggerimento sarebbe sembrato abbastanza secondario: l’Ontario Catholic Teachers Association (OECTA, il sindacato degli insegnanti) stava distribuendo ed esponendo nelle proprie classi “adesivi” che le dichiaravano “spazio sicuro”.

La terminologia è stata interpretata nel senso che va bene essere non eterosessuali, anche nelle scuole cattoliche. L’OECTA non ha l’autorità legale per avviare delle politiche educative, specialmente in questo tema.

Due delegazioni di genitori, accompagnate da sostenitori che la pensano allo stesso modo, sono andate ad esprimere la loro veemente disapprovazione per l’apparente predicazione surrettizia dell’ideologia di genere da parte dell’YRCDSB nelle loro scuole.

Carlo Ravenna, primo delegato, non usa mezzi termini. Ha “[trovato] vergognoso” che l’YRCDSB avesse “voltato le spalle alla nostra fede” e “predicato la confusione con il pretesto dell’inclusività”  (guardate il video qui sotto).

Ha citato gli esempi dell’insegnante transgender autoidentificata, l’utilizzatrice di protesi mammarie, all’Halton DSB, la cui condotta ha provocato non meno di dodici blocchi scolastici e minacce di bombe a volte al ritmo di venti al giorno. Ha aggiunto l’esempio del giovane ragazzo del Renfrew Catholic District School Board le cui obiezioni agli studenti maschi che si identificano come donne in modo che possano usare i bagni delle ragazze gli sono valse un’espulsione e due arresti, come esempi dei risultati di tali direttive.

Il signor Ravenna ha fatto riferimento alla pratica degli insegnanti [educazione fisica] a St. Joan of Arc che stanno “spingendo l’uso di bloccanti della pubertà” per i bambini che potrebbero essere confusi sulla loro sessualità come “disgustosa e violenta”. Inoltre, ha affermato, consentire agli studenti LGBTQ di tenere riunioni nella cappella della scuola è un riflesso di “abuso” ed uno sforzo per “fare il lavaggio del cervello” ai bambini affidati alle cure del Provveditorato.

I suoi sostenitori hanno applaudito a tutto volume.

Il secondo delegante, Sheree Di Vittorio, ha sottolineato che la componente religiosa delle scuole viene messa da parte per promuovere pratiche sessuali contrarie alla Bibbia ed agli insegnamenti della Chiesa. Ha sottolineato il fatto che le scuole stavano mettendo da parte le Scritture “in nome dell’inclusione”. Ha detto, [i nostri] “i bambini hanno diritto alla loro innocenza” (guardate il video qui sotto).

I sostenitori nella tribuna pubblica erano rumorosi e tumultuosi nel loro sostegno. Si udivano grida di “vergogna” e “dimissioni”. Il Presidente si è sentito in dovere di sospendere la riunione per 5-10 minuti.

Nel frattempo, è intervenuta la polizia locale per disperdere la folla e costringerla a lasciare l’edificio. Diverse fonti hanno affermato che i rappresentanti dell’OECTA hanno originato la chiamata. I messaggi di posta elettronica al presidente dell’OECTA, Mike Totten, sono rimasti senza risposta.

Un portavoce dell’YRCDSB, Mark Brosens, “non è stato in grado di dissipare o confermare le accuse”. Ha fornito una dichiarazione scritta che delinea la posizione del Consiglio sull’evento (riprodotta qui: Statement from the York Catholic District School Board re_ February 28, 2023 Regular Board Meeting), sottolineando che il Provveditorato ha un elemento “Operazioni” e un elemento “Consiglio”. Apparentemente gli amministratori non erano a conoscenza di nulla di tutto ciò prima della riunione.

Adesso lo sono.

Nelle due foto in alto, Carlo Ravenna e Sheree Di Vittorio

QUI SOTTO, la riproduzione di una LETTERA DI UN GENITORE PRESENTE

I genitori chiedevano risposte, volevamo una qualche forma di risposta, qualsiasi cosa. Abbiamo aspettato che il consiglio andasse in pausa. Durante la ricreazione uno degli insegnanti dell’OECTA ha chiamato la polizia, non so bene perché, non c’è stato nessun reato. Gli insegnanti dell’OECTA ridevano di noi per aver sollevato le nostre preoccupazioni sul fatto che si trattasse di cura dei bambini. Quindi i genitori erano sconvolti dal fatto che questi insegnanti pensassero che qualcosa di così serio come la cura dei bambini fosse divertente. Alcune parole sono state scambiate ma non ero abbastanza vicino per sentire esattamente quello che veniva detto. Qualcuno ci ha detto che sarebbero tornati e ci avrebbero parlato, non sono sicuro di chi l’abbia detto. Ma quando si sono riuniti di nuovo, sono passati all’ordine del giorno successivo, quindi ce ne siamo andati tutti. Almeno sette macchine della polizia sono venute per niente, a quel punto eravamo già tutti fuori e hanno chiuso le porte dietro di noi, quindi siamo tornati a casa. Grazie! 😊

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