TORONTO – È di 23 persone arrestate, droga e armi sequestrate il risultato dell’indagine “Project Saxom” condotta dall’Ontario Provincial Police (OPP) nella Greater Toronto Area e nella Golden Horseshoe. Una indagine, questa sul traffico di armi da fuoco e droga illegali, che secondo quanto dichiarato dall’Ontario Provincial Police (OPP) durante la conferenza stampa di ieri a Vaughan, si è protratta per otto mesi e rappresenta il più grande sequestro di armi da fuoco avvenuto in Ontario.
“Le persone arrestate e le armi che abbiamo sequestrato sono tutte legate ad aspetti e attività tipiche che sono sinonimo di criminalità organizzata, violenza armata, affiliazione a noti gruppi criminali, street gang, traffico di esseri umani, produzione e distribuzione di droga”, ha affermato il vice commissario dell’OPP Rick Barnum.
Gli accusati – residenti a Toronto, Mississauga, Brampton, Milton, Hamilton, Rockwood e Smithville – avrebbero fabbricato e distribuito armi da fuoco “non rintracciabili” utilizzando parti non regolamentate, ha detto l’OPP, che non ha voluto rivelare dove esattamente siano state realizzate le armi. I 23 imputati devono affrontare un totale di 156 capi d’imputazione. Due di loro, ritenuti i capigruppo, avrebbero prodotto e trafficato oltre 120 armi da fuoco.
La polizia ha detto di aver sequestrato 14 pistole, sei pistole a canna lunga tra cui una mitragliatrice e un fucile d’assalto, silenziatori, granate, una pistola stordente e giubbotti antiproiettile. Oltre all’arsenale di armi da fuoco gli agenti hanno anche sequestrato 1,2 chilogrammi di cocaina, 30 grammi di metanfetamine, 13 grammi di eroina, 66 compresse di fentanil e 85.000 dollari in contanti.
Il vice commissario Barnum ha affermato che l’indagine condotta dalla Squadra provinciale di controllo delle armi guidata dall’OPP, è significativa perché il traffico di armi da fuoco illegali minaccia la sicurezza pubblica in Ontario. “Abbiamo tolto dalla circolazione un mucchio di armi che avrebbero potuto essere usate per mettere a segno ulteriori crimini, per mutilare e uccidere persone – ha detto Barnum – grazie a questa investigazione le nostre comunità oggi sono più sicure”.
Barnum ha detto ai giornalisti che l’indagine – che ha portato anche al sequestro di quattro veicoli e di una abitazione – è stata complessa, ha richiesto molto tempo e lavoro da parte della polizia. Sono stati più di 400 gli agenti di diverse forze di polizia che la scorsa settimana hanno preso parte a 39 raid in tutta la GTA. Ad eseguire i mandati di perquisizione e gli arresti sono stati infatti agenti della Durham, Peel, Halton, Hamilton e Niagara Regional police così come le forze dell’ordine di Toronto, Barrie e London oltre all’RCMP.
Nella foto in alto, alcune delle armi sequestrate (Ontario Provincial Police)