TORONTO – Mentre procede con un piano per limitare le infrastrutture ciclabili e per eliminare alcuni percorsi, il governo Ford promette di pagare il costo della rimozione delle piste ciclabili dalle principali strade cittadine che non soddisfano i suoi criteri ancora non annunciati.
Il governo ha anticipato i suoi cambiamenti alle piste ciclabili la scorsa settimana, con il premier Doug Ford che ha annunciato di recente che il suo partito “rimuoverà e sostituirà le piste ciclabili presenti sulle strade principali che stanno paralizzando il traffico nelle nostre città”.
Il ministro dei trasporti Prabmeet Sarkaria ha confermato che le piste ciclabili potrebbero essere rimosse da alcune strade. “Non tutti possono usare una bicicletta per spostarsi, queste sono alcune delle nostre principali arterie, che si tratti di Bloor, University o Yonge Street: le persone hanno bisogno di andare e tornare dal lavoro – ha affermato Sarkaria – ciò con cui non siamo d’accordo è demolire Bloor Street e trasformarla in due corsie. Quasi 50 aziende e i residenti locali hanno accolto la notizia con un entusiasmo che non ho mai visto prima”.
La proposta di legge è stata presentata lunedì, primo giorno di ritorno per i deputati provinciali a Queen’s Park dopo una lunga pausa.
La provincia ha affermato che deciderà se consentire o meno future infrastrutture ciclabili e se rimuovere alcuni percorsi, in base a dati ancora non specifici che città e paesi dovranno inviare a Queen’s Park.
L’ufficio del ministro dei trasporti ha confermato che, se le piste ciclabili installate negli ultimi cinque anni verranno rimosse, i contribuenti provinciali pagheranno il conto.
Non vi è ombra di dubbio che il traffico è aumentato notevolmente e che andare in centro città è pressochè un’impresa titanica.
L’aumento della congestione, ha sottolineato il ministro,, è un indicatore del fatto che l’approccio attuale non funziona. “Lavoreremo con i nostri partner comunali, esamineremo attentamente il sistema”, ha affermato Sarkaria.
L’ufficio di Sarkaria ha affermato che i regolamenti saranno “completati nei prossimi mesi” e che includeranno una panoramica di “requisiti di dati e presentazione, tempistiche, criteri di approvazione e dettagli sulla condivisione delle informazioni”.
Ma mentre la guerra alle piste ciclabili della provincia prosegue spedita, il sindaco di Toronto Olivia Chow, punta i piedi.
“Il sindaco Chow è impegnato nel piano di rete ciclabile della città recentemente adottato dal consiglio – ha detto un portavoce del sindaco a Global News – continuerà a lavorare con il consiglio comunale e lo staff di pianificazione della città per trovare opportunità per tutte le modalità di trasporto, comprese le piste ciclabili”.
Il guanto di sfida è stato lanciato.
Nella foto in alto, una pista ciclabile a Toronto (https://streetsoftoronto.com)
