Ontario

Strage a London:
“Uccisi perché musulmani”

TORONTO – È finita in tragedia quella che per una famiglia doveva essere una tranquilla passeggiata in una caldissima domenica di inizio giugno. Il dramma – che secondo la London Police Service è stato frutto di un’azione premeditata e motivato da odio – si è consumato ad un incrocio nella parte nord-ovest di London.

Sono quattro i pedoni uccisi, tutti appartenenti alla stessa famiglia – una donna di 74 anni è stata dichiarata morta sul colpo mentre un’altra donna di 44, un uomo di 46 e una ragazza di 15 sono deceduti in ospedale. Un bambino di 9 anni si trova ricoverato con ferite gravi ma secondo quanto dichiarato dalla polizia, non sarebbe in pericolo di vita. “Crediamo che questo sia stato un atto intenzionale e che le vittime di questo orribile incidente siano state prese di mira – ha detto ieri il chief della polizia di London Steve Williams durante una conferenza stampa – crediamo che le vittime siano state prese di mira a causa della loro fede islamica”.

Alla guida del furgone pickup di colore nero c’era il residente di London Nathaniel Veltman di 20 anni, che è stato arrestato dopo una breve fuga, all’esterno del Cherryhill Mall che dista circa 6 chilometri dal luogo dell’incidente. L’uomo, che secondo la polizia non conosceva le sue vittime, dovrà rispondere di molteplici capi di accusa tra i quali quattro per omicidio di primo grado e uno per tentato omicidio.

Con il suo mezzo il sospetto ha investito i pedoni, che non hanno avuto via di scampo, all’incrocio di Hyde Park e South Carriage Road. “Questo è stato un omicidio di massa, perpetrato contro i musulmani, contro i londinesi e radicato in un odio indicibile – ha affermato il sindaco della città Ed Holder – l’entità di tale odio può far scaturire una domanda su chi siamo come città e chi siamo come londinesi. Sta a noi – a tutti noi – rispondere a questa domanda non solo attraverso le parole, ma anche attraverso le nostre azioni. Ho il cuore a pezzi per le famiglie delle quattro persone che sono state tragicamente uccise”.

Il chief Williams ha definito quanto successo una “perdita devastante” per la comunità. “Comprendiamo che questo evento possa causare paura e ansia nella comunità, in particolare nella comunità musulmana e in qualsiasi comunità presa di mira dall’odio. Voglio rassicurare tutti i londinesi che tutti noi siamo qui per sostenerli”, ha detto.

Il premier Doug Ford ha condannato l’attacco sui social media, affermando che “l’odio e l’islamofobia NON hanno posto in Ontario”. “Deve essere fatta giustizia per l’orribile atto di odio che ha avuto luogo ieri (domenica, ndr) a London in Ontario. I miei pensieri e le mie preghiere sono per i loro familiari e gli amici in questo momento difficile. Questi atroci atti di violenza devono finire”.

La polizia di London non ha reso pubblici molti dettagli così come per espresso desiderio dei familiari non sono state rilasciate le identità delle vittime.

Chiunque sia in possesso di informazioni che possono rivelarsi utili alle indagini può contattare gli investigatori al 519-661-5670 o Crime Stoppers in modo anonimo all’1-800-222-8477.

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