TORONTO – Conto alla rovescia per la presentazione del budget provinciale.
Giovedì 28 il ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy illustrerà a Queen’s Park la manovra finanziaria di quest’anno, una legge di bilancio che avrà inevitabilmente le caratteristiche di un budget elettorale: piani a lunga scadenza, stanziamenti spalmati su base pluriennale, progetti da attivare lungo la prossima legislatura.
Mentre l’Ndp ha presentato ieri la propria piattaforma programmatica in vista del voto del 2 giugno, il governo uscente utilizzerà le linee guida del budget nel programma elettorale in vista dell’inizio della campagna. In questo momento, alla vigilia dello scioglimento dell’assemblea parlamentare provinciale, i rapporti di forza tra i partiti si sono sostanzialmente cristallizzati.
Negli ultimi due sondaggi, presentati la scorsa settimana, abbiamo assistito a una significativa crescita del Partito Liberale guidato da Steven Del Duca, che ha raggiunto quota 32 per cento portandosi nelle intenzioni di voto a soli 4 punti percentuali dal Progressive Conservative di Doug Ford. Staccatissimi i neodemocratici di Andrea Horwath, fermi al 22 per cento e con scarse possibilità di ritornare in corsa per il governo dell’Ontario.
Ma per capire gli equilibri che si sono venuti a creare in provincia tra le diverse formazioni politiche in corsa è necessario andare a vedere le proiezioni dei seggi. A darci una mano è il portale specializzato 338canada.com, che calcola le percentuali di intenzioni di voto dei singoli candidati nei 124 distretti della provincia. Tenendo conto che per raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi a Queen’s Park è necessario conquistare almeno 63 seggi, il Progressive Conservative si candida seriamente alla formazione di un futuro governo di maggioranza dopo il voto di giugno.
Se si dovesse votare in questo omento, infatti, il partito del premier uscente Ford conquisterebbe 70 seggi. Stando alle intenzioni di voto, 48 circoscrizioni sono pressoché sicure, mentre in altre 22 il candidato del Progressive Conservative è nettamente in vantaggio rispetto agli sfidanti del Partito Liberale e dell’Ndp. Secondo 338canada.com nella migliore delle ipotesi i conservatori potrebbero conquistare addirittura 90 seggi a Queen’s Park.
Molto diverse le prospettive di crescita dei liberali. Sono infatti solo 9 i distretti dove la vittoria è scontata, mentre in altre 22 circoscrizioni il candidato grit ha un buon margine di vantaggio. Sul fronte delle prospettive di crescita, i liberali potrebbero arrivare a 53 deputati.
Addirittura peggiore la situazione degli ndippini. Secondo 338canada.com, al massimo la formazione politica della Horwath potrebbe vincere in 34 distretti, con un numero più realistico di seggi conquistati che si aggira attorno a quota 22: di questi, solo 13 sono considerate circoscrizioni sicure.
Il portale ha poi calcolato la percentuale per ogni possibile scenario che ci troveremo di fronte a urne chiuse. Ad oggi, il Progressive Conservative ha il 70 per cento delle probabilità di conquistare la maggioranza assoluta dei seggi nell’assemblea provinciale e il 27 per cento di eleggere un governo di minoranza. L’ipotesi di un governo di minoranza liberale arriva appena al 3 per cento, mentre per l’Ndp – se i rapporti di forza non dovessero subire un vero e proprio terremoto elettorale – non c’è alcuna possibilità di vincere le elezioni.
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