TORONTO – Nelle case di cura dell’Ontario si torna a morire. Non ce l’ha fatta un residente di The Village of Tansley Woods Long-Term Care Home che aveva contratto il Covid-19, la variante Delta per essere precisi.
Oltre a un membro del personale sono ora 15 i contagi tra gli anziani della casa di cura di Burlington. Nonostante il 96% dei residenti della LTC siano completamente vaccinati, il virus è riuscito a farsi strada nella struttura. “Con grande dolore, lo staff di Tansley Woods sta affrontando la perdita di un residente di vecchia data della comunità – ha dichiarato Schlegel Villages, la società che gestisce la casa di cura – questo residente era risultato positivo al test per il Covid-19 e i funzionari della sanità pubblica hanno indicato che motivo di preoccupazione in questo focolaio è la variante Delta. Siamo grati che i suoi familiari siano stati in grado di stargli vicino, i pensieri di tutta la nostra organizzazione sono con loro in questo momento doloroso”.
L’Ontario ha iniziato ad allentare le restrizioni nelle case di cura a lunga degenza grazie agli alti tassi di vaccinazione tra i residenti, consentendo riunioni al chiuso con un massimo di due visitatori e due caregiver.
Tuttavia, la diffusione della variante Delta rilevata per la prima volta in India ha alimentato alcune preoccupazioni dal momento che le ricerche suggeriscono che i vaccini non sono altrettanto efficaci contro questo ceppo.
Schlegel Villages ha cercato di rassenerare gli animi facendo presente che i sintomi dei residenti della struttura infettati, al momento sono lievi ma vengono costantemente monitorati.
Intanto oggi la Tansley Woods ha organizzato, in collaborazione con i funzionari della sanità pubblica locale, una clinica per le vaccinazioni nella casa di cura. “L’85% del nostro staff ha già ricevuto la prima dose e siamo sicuri che vista la disponibilità di vaccini si faranno inoculare la seconda dose” ha dichiarato la direzione della long term care della città che dista 47 chilometri da Toronto.
Attualmente nella provincia dell’Ontario sono tre le case di cura a lunga degenza con focolai di Covid-19: oltre alla Tansley Woods sono stati registrati casi alla Afton Park Place Long Term Care Community di Sarnia e a The Village of Winston Park che si trova a Kitchener. Complessivamente nelle tre LTC ci sono 22 casi attivi tra i residenti e sei quelli tra il personale.
Nel frattempo, in seguito al focolaio scoppiato a Tansley Woods, il premier dell’Ontario Doug Ford ha esortato tutti gli operatori di supporto personale (PSW) a farsi vaccinare contro il Covid-19. L’unico modo in cui il virus sta entrando nelle case di cura, ha detto, è attraverso persone al di fuori della struttura. “Adoro i PSW, abbiamo bisogno di vedere un numero maggiore di PSW vaccinati – ha detto Ford – non l’abbiamo reso obbligatorio, non sono d’accordo con l’imposizione dei vaccini a tutti – ma pensate alle persone di cui vi prendete cura, pensate alle loro famiglie, pensate alle vostre famiglie. Per favore, vi prego, per favore fatevi vaccinare”.
E mentre il premier Ford, in sostanza, lancia un appello pregando psw e infermieri a farsi immunizzare, in Italia sono scattate già da mesi le sospensioni per gli operatori sanitari non vaccinati. L’obbligo per la categoria era stato introdotto dal decreto del Consiglio dei ministri dello scorso primo aprile: diversi operatori sanitari non vaccinati sono stati esentati dalle mansioni che prevedono contatti interpersonali o operazioni a rischio contagio.