Il Commento

FIFA e Comitato olimpico francese: frode

TORONTO – Confesso di aver provato un profondo senso di soddisfazione e gioia quando il Canada ha ottenuto la vittoria per 2-1 contro il paese ospitante, la Francia, nel primo turno di calcio femminile alle Olimpiadi francesi, il 28 luglio. Leggi di più altrove nelle nostre pagine. Le Donne del Calcio in Canada hanno riacceso le loro speranze di avanzare al turno successivo, ma purtroppo solo in modo molto debole.

Devono vedersela non con una, ma con due “organizzazioni” inclini ai soliti mali della corruzione e della concussione: il Comitato olimpico e la FIFA. Infatti, questi possono tenere seminari sulla sofisticatezza richiesta per raggiungere i risultati desiderati che non hanno praticamente nulla a che fare con la capacità/prestazione individuale degli atleti.

Supponendo che tutti vengano al mondo con il diritto di nascita al peccato originale (propensione ad agire in modo narcisistico, egoistico e malizioso verso gli altri), è solo una questione di tempo e circostanze quando qualcuno ci troverà “colpevoli” del più nefasto dei crimini.

Le giovani Donne che rappresentavano il Canada sul campo da calcio sono state gravate da una penalità di sei punti perché i loro “allenatori” avevano inviato dei droni per spiare l’allenamento delle loro avversarie. Presumibilmente c’era un piano di gioco magico e inalterabile che avrebbero potuto impiegare per garantire il successo contro la squadra canadese che non era disponibile per quegli stessi allenatori nei video delle passate (e recenti) prestazioni di quegli stessi avversari. Ne dubito, ma è un’affermazione comoda.

Quindi la “penalità deve essere commisurata al crimine”: cioe’ creare un ambiente in cui gli atleti in campo non possano andare avanti e “mettere in imbarazzo l’istituzione”. Cosa significa esattamente? Bene, in una qualsiasi delle quattro divisioni del turno di qualificazione, il numero massimo di punti che una squadra (cioè solo una squadra) può ottenere è nove (9). Se ciò accadesse, nessun’altra squadra avrebbe bisogno di più di sei (6) punti per avanzare. Per riuscirci, dovrebbero vincere due partite. Problema da risolvere?

Il prossimo avversario per la squadra francese, era proprio quella squadra femminile di alto livello mondiale, la canadese. Privare il Canada di sei punti garantirebbe virtualmente l’avanzamento della Francia. Né il Comitato Olimpico né le macchinazioni di Macron avrebbero potuto tollerare un risultato diverso. Come si dice: “con le buone o con le cattive”?

Le nostre Donne “sono rimaste al di sopra della mischia”, “non hanno pianto sul latte versato” e “si sono dimostrate superiori”. Un modo elegante più appropriato per la situazione è di ripetere ad alta voce alle nostre: “forza ragazze”!

Nella foto in alto, la Nazionale di clacio femminile del Canada (da Twitter: credit Canada Soccer)

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