Il Commento

Fr. Ralph: uomo buono
e umile francescano

TORONTO – La Chiesa e la sua Congregazione stanno perdendo sempre di più il loro bene insostituibile, gli uomini e le donne che hanno risposto ad una chiamata, una vocazione. Ralph Paonessa, nato e cresciuto in America, è venuto a Toronto per eseguire gli ordini di Dio nella comunità italiana della città nel 1964.

La vocazione era coerente con il lungo mandato dell’Ordine dei Frati Minori (francescani) nello sviluppo della comunità cattolica del Canada proprio nella più grande città del Paese. Il loro obiettivo era, e continua ad essere, la sua vibrante demografia italiana.

Hanno costruito e gestito chiese ovunque nella città [e nei suoi quartieri]. “Possedevano e gestivano” la prima e unica chiesa nazionale del Canada, St. Mary of the Angels (fondata nel 1915) all’incrocio di Dufferin e Davenport. Fu assorbito dalla diocesi nel 1983-84. Nel 1982 hanno costruito la loro prima scuola superiore, James Cardinal McGuigan, nel 1982, in collaborazione con MSSB e la diocesi.

Padre Ralph faceva parte di tutto ciò, al servizio delle comunità di St Mary of the Angels, the Immaculate Conception, St Lawrence, The St Francis Centre, St Jane Frances e più recentemente come cappellano a Villa Colombo.

L’avvocato Tony Pascale, che lo incontrò per la prima volta nel 1964, lo ricorda come il tradizionale francescano “che andava a ritmo; era sempre presente”. Visitava ogni famiglia della parrocchia più volte all’anno, ha detto Tony, sapeva chi aveva bisogno di aiuto e si assicurava che arrivasse in modo tempestivo. Se in qualche modo non lo sapeva, si faceva carico di scoprirlo.

Padre Ralph è nato in una generazione in cui ci si aspettava molto dai sacerdoti come amministratori e ministri della salute mentale e fisica della loro congregazione. Come molti dei suoi compagni di chiesa ha dato molto di più di quanto gli era stato chiesto di fornire. Totalmente altruista.

Ricordo la sua voce tonante durante i suoi sermoni. Come si potrebbe non credere al messaggio del Vangelo che ha elaborato e reso rilevante per i parrocchiani che ha servito? Era coinvolgente, comprensivo e indulgente. Per molti immigrati del dopoguerra dall’Italia e successivamente dal Portogallo era una roccia inviata da Dio su cui costruire senso e scopo.

Don Raffaele era così anche con i suoi colleghi del clero diocesano, con uomini come padre Sbrocchi, padre Papais, monsignor Iverinci e altri che condividevano il suo amore per gli italiani e la devozione ai valori cattolici.

Lo ricordo come un convinto sostenitore e mentore di un giovane leader francescano e provinciale più longevo di qualsiasi provincia dell’Ordine dei Frati Minori, don Roberto Campagna.

Padre Robert ed i suoi colleghi presiederanno il funerale di Ralph Paonessa stamani alle 10am a St Jane Frances su Jane St e saluteranno il fratello e l’amico. Possa riposare in pace.

Grazie, Don Raffaele, amico e servitore.

La cappella di Villa Colombo (foto da Twitter – @Effie_ONB)

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