Canada

Famiglia massacrata, choc e indagini in corso

TORONTO – A distanza di giorni non solo Ottawa, ma tutto il Canada, è sotto choc per quello che la polizia ha definito “il peggiore omicidio di massa nella storia della città”.

Della morte di una madre, dei suoi quattro figli piccoli e di un conoscente avvenuta nella loro casa in Berrigan Drive a Barrhaven mercoledì sera dovrà rispondere uno studente internazionale di 19 anni che viveva nella stessa casa. Oltre che dei sei capi di imputazione per omicidio di primo grado, il diciannovenne Febrio De-Zoysa è accusato anche di tentato omicidio per l’accoltellamento del marito della vittima, nonchè padre dei bambini, Dhanushka Wickramasinghe.

Le vittime sono state identificate come Banbaranayake Gama Walwwe Darshani Dilanthika Ekanyake, 35 anni, e i suoi quattro figli Kelly, Ranaya, Ashwini e Inuka e il conoscente della famiglia, Gamini Amarakoon Amarakoon Mudiyanselage di 40 anni.

La polizia ha dichiarato che la famiglia era appena arrivata in Canada dallo Sri Lanka.

Il padre è “in grande shock”, ha detto alla Canadian Press Bhante Suneetha, monaco residente nell’Hilda Jayewardenaramaya Buddhist Monastery, che è andato a trovare in ospedale l’uomo sopravvissuto alla carneficina.

Suneetha ha detto di essere stato aggredito mentre tornava a casa dal suo lavoro serale di pulizie. “Ha perso metà di un dito. Due dita sono danneggiate, ha un grosso taglio sul viso – ha detto Suneetha – il sospetto non aveva un posto dove stare e Dhanushka Wickramasinghe gli ha offerto il seminterrato della sua casa”.

Dalle affermazioni del monaco si evince che Wickramasinghe è venuto in Canada come studente dell’Algonquin College e che dopo essersi diplomato ha ottenuto il permesso di lavoro e ha portato qui la sua famiglia.

De-Zoysa, anch’egli originario dello Sri Lanka, è giunto in Canada per studiare. Secondo quanto dichiarato da un portavoce dell’Algonquin College a CTV News Ottawa, ha frequentato le lezioni al college di Ottawa fino al semestre invernale del 2023″.

Alcuni familiari del ragazzo hanno anche detto di un recente allontanamento del sospetto che sarebbe arrivato persino a bloccare le telefonate di chi cercava di contattarlo. Le indagini vanno avanti spedite ma al momento manca ancora il movente di una strage di questa portata, una strage nella quale oltre a due adulti hanno perso la vita quattro bambini in tenera età, una bimba aveva addirittura solo due mesi e mezzo. Quel che pare certo è invece il tipo di arma usata dal giovane, un coltello da caccia.

Un memoriale in un parco di Barrhean continua a crescere: conoscenti ma anche sconosciuti continuano a deporre da giorni animali di pelouche, fiori e candele per ricordare le vittime della strage. “Sono così triste per la tragedia accaduta – ha detto una donna – è straziante come madre pensare a quattro bambini piccoli ai quali è stata tolta la vita”. “È scioccante – ha aggiunto un uomo che vive nel quartiere – è terribile, non riesco a crederci”.

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