TORONTO – Il distretto elettorale di Honoré-Mercier in Quebec sembra pronto per un’altra vittoria liberale. Precedentemente noto come Anjou-Rivière-des-Prairies, si trova ad est delle circoscrizioni di Bourassa e Saint-Léonard – Saint-Michel e comprende parti della città di Montréal.
Per la sesta volta, Pablo Rodriguez, attuale deputato, sta cercando la rielezione per i liberali. Ha rappresentato il collegio elettorale dal 2004, con l’eccezione tra il 2011 e il 2015 quando l’”onda arancione” ha premiato Paulina Ayala per l’NDP e ha servito solo un mandato.
Nel 2015, Rodriguez ha riconquistato il collegio per i liberali ed è stato rieletto nel 2019 con il 58,7% dei voti. A quel tempo, il Bloc Québécois (BQ) prendeva solo il 19,8% dei voti, seguito dai conservatori con il 9,5%.
Questa sarà la terza volta che Rodriguez affronterà i candidati Guy Croteau per i conservatori e Paulina Ayala per l’NDP in un’elezione generale. Completano il campo dei candidati Charlotte Lévesque-Marin per il BQ, Bianca Deltorto-Russell per il Partito dei Verdi e Lucilia Miranda per il PPC.
Secondo le ultime proiezioni di 338Canada.com (7 settembre), che utilizza algoritmi che tengono conto dei risultati di tutti i principali sondaggi, i liberali, al 62%, sono davanti al BQ di 49 punti. I conservatori con lo 10% seguono il BQ di 3 punti.
Ciò che rende unica questa circoscrizione è che ha la più alta concentrazione di italiani in Quebec. Secondo il Censimento del 2016, gli italiani rappresentano il 24% della popolazione. Ciò si traduce in 25.310 costituenti che sono di origine italiana su una popolazione di 103.590.
Quando è stato contattato, Rodriguez ha detto che riconosce il variegato mix del distretto di francofoni, anglofoni e persone provenienti da tutta Italia e “lavora ogni giorno per continuare a guadagnare la fiducia dei miei concittadini”.
Ha aggiunto: “Continuerò a dare il mio tutto per superare le sfide per quanto riguarda il trasporto pubblico, il costo della vita, l’edilizia sociale e la sicurezza”.
Altri candidati dei partiti non erano disponibili per un commento prima di andare in stampa.
P. Pajdo è un reporter della Local Journalism Initiative