Fotofinish verso un probabile
governo di minoranza

TORONTO – Dopo una breve campagna di 5 settimane, è arrivato il momento di votare. Oggi, i canadesi di tutta la nazione si recheranno alle urne per esprimere il proprio voto. Alcuni si stanno probabilmente chiedendo ancora se fosse stato necessario davvero tenere un’elezione nel mezzo di una pandemia. In ogni caso, votare offre ai canadesi l’opportunità e il privilegio di avere voce in capitolo nel futuro governo canadese.

A meno che non si sia uno dei 5,8 milioni di elettori che secondo le stime hanno deciso di esprimere la propria preferenza prima di oggi, potrebbe essere necessario per gli altri munirsi di santa pazienza quando si va a votare oggi. Coloro che volevano evitare grandi folle e lunghe code oggi, si sono presentati in numero record durante l’apertura anticipata dei seggi elettorali. Secondo Elections Canada, l’affluenza al voto anticipato tra il 10 e il 13 settembre ha registrato un aumento del 18,5% rispetto ai dati de voto anticipato delle elezioni federali del 2019.

Elections Canada prevede anche un numero maggiore di voti espressi per corrispondenza quest’anno. Fino al 17 settembre, sono stati consegnati agli elettori oltre 1,2 milioni di schede elettorali speciali. Ad oggi, 811.235 kit sono stati restituiti a Elections Canada. Si tratta di circa 16 volte i circa 50.000 voti speciali espressi durante le elezioni federali del 2019.

Poiché le schede per lo scrutinio speciale non comprendono l’elenco dei candidati, gli elettori devono scrivere il nome del candidato sulla scheda. Il conteggio di questi voti inizierà solo quando tutte le schede elettorali saranno ricevute entro la scadenza del giorno delle elezioni. I funzionari elettorali avvertono che potrebbero essere necessari alcuni giorni per completare il conteggio delle schede elettorali, convalidare e finalizzare i risultati, specialmente nelle circoscrizioni in cui il sostegno tra i partiti è equamente diviso.

Ad esempio, a Richmond Hill, nelle elezioni federali del 2019, il vincitore è stato deciso con un margine di solo 212 voti, sottolineando l’importanza di ogni singolo voto. Delle 3.857 schede speciali rilasciate agli elettori per il distretto, fino al 17 settembre ne sono state restituite 2.119.

Per esempio, secondo le ultime proiezioni di 338Canada.com (18 settembre), che utilizza algoritmi che tengono conto dei risultati di tutti i principali sondaggi, c’è un testa a testa tra conservatori e liberali al 42%, indicando una possibile lotta all’ultimo voto.

A livello nazionale, è anche una corsa serrata tra i due partiti principali, con i liberali e i conservatori che si contendono il primo posto. I dati più recenti di 338Canada.com (18 settembre), mostrano i liberali al 32,2% davanti ai conservatori, al 31,5%, una differenza di meno di un punto percentuale.

Il supporto per l’NDP è stabile al al 19,2%, mentre quello per il Bloc Quebecois è al 7,0%. Il PPC è al 5,7% seguito dal Partito dei Verdi al 3,3%. Potrebbe volerci un po’ più del solito per annunciare il vincitore ufficiale della 44ª elezione federale.

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