TORONTO – Accuse e veleni a Queen’s Park sul Budget 2024 dell’Ontario. Ad alimentare lo scontro politico nelle stanze del potere è la Manovra record presentata martedì dal ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy, un piano di spesa che non ha precedenti nella storia della Provincia – in tutto 214,5 miliardi di dollari – insieme al deficit nei conti pubblici, che raggiungerà quota 9,8 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2024-2025, per poi progressivamente ridursi fino ad eliminare il rosso nel 2026-2027, a ridosso del voto provinciale.
Secondo le opposizioni il governo ha fatto una scelta strategica ben precisa: per alimentare l’aumento della spesa pubblica non sono state toccate le imposte dirette, ma il peso è stato scaricato sul più classico dei “pagherò”, con l’aumento degli interessi che non tiene conto della fragile situazione economica non solo dell’Ontario, ma del Canada e dei Paesi occidentali. L’esecutivo guidato dal premier Doug Ford, dal canto suo, difende con forza le linee guide della Manovra, sottolineando come il governo abbia deciso di puntare sugli investimenti nelle infrastrutture che alla lunga produrranno ricchezza e lavoro. E per corroborare questa tesi, nel Budget 2024 sono presenti anche le previsioni di crescita dell’economia provinciale, che secondo Bethlenfalvy dovrebbe salire dello 0,3 per cento nel 2024, dell’1,9 per cento nel 2025, del 2,2 per cento nel 2026 e sempre del 2,2 per cento nel 2027.
Insomma – è questa la tesi del ministro delle Finanze – con il ricorso al deficit si rafforzerà la nostra economica e gli stimoli che arriveranno dagli investimenti nelle infrastrutture porteranno a un miglioramento strutturale che deve essere misurato a lunga scadenza.
“Di fronte all’incertezza economica globale – ha sottolineato il ministro delle Finanze – e agli alti tassi di interesse che continuano a mettere sotto pressione le famiglie dell’Ontario, il nostro governo sta adottando un approccio responsabile investendo per ricostruire l’economia dell’Ontario senza aumentare le tasse”, ha dichiarato il ministro Bethlenfalvy. “Mentre investiamo in servizi pubblici e infrastrutture chiave, tra cui nuove strade, autostrade e la più grande espansione del trasporto pubblico in Nord America, ci rifiutiamo di scaricare i costi sulle famiglie o sui comuni dell’Ontario in un momento in cui contano su di noi per mantenere bassi i costi”.
“Il nostro approccio responsabile ci consente di sostenere le famiglie, i lavoratori e i comuni dell’Ontario, mantenendo un percorso verso l’equilibrio”, ha aggiunto Bethlenfalvy. “Continueremo a investire con prudenza per contribuire a creare comunità più forti e migliori opportunità per le generazioni future”.
Sia la leader dell’Ndp Marit Stiles sia la segretaria dei liberali provinciali Bonnie Crombie hanno contestato duramente questa tesi. In particolare la leader neodemocratica aha attacco il governo durante il Question Period di ieri a Queen’s Park, sottolineando come a suo avviso il governo stia spendendo risorse che non ha, sbagliando anche gli obiettivi di fondo. “Se siete alla ricerca di un cambiamento, il Budget di Ford non fa per voi”, ha detto Stiles. “Le persone sono alla ricerca di una migliore assistenza sanitaria e di case che possano permettersi. Invece, hanno ottenuto una dichiarazione poco ispirata da un governo che è fuori dal mondo e a corto di idee.”
A farle eco, la ministra ombra delle Finanze Catherine Fife, che afferma che questo bilancio arriva in un momento in cui tutti si mettono d’accordo. “Questa è stata un’opportunità per il governo Ford di fornire finalmente soluzioni reali per gli abitanti dell’Ontario. Ma i conservatori hanno scelto di attenersi allo status quo. Ford sta raddoppiando le proprie politiche fallimentari”.
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