Ontario

Autismo, 60mila bambini
sono in lista d’attesa

TORONTO – L’Ontario Autism Coalition torna ad alzare la voce. La manifestazione di protesta di ieri davanti a Queen’s Park, ha avuto lo scopo di ricordare al governo della provincia che i progressi promessi nel 2019 – quando cioè il programma per le terapie è stato completamente stravolto – non si sono visti. “Le liste di attesa dei bambini per aver diritto alle terapie spariranno”, assicurò l’allora ministro dei bambini, della comunità e dei servizi sociali.

Secondo quanto riferito dal Financial Accountability Office della provincia. nel 2018-19, prima cioè che i cambiamenti dei Tory entrassero in vigore, 10.365 bambini hanno ricevuto servizi basati sui bisogni nell’ambito dell’Ontario Autism Program.

Quel numero è poi diminuito quando il governo è passato a un nuovo modello di finanziamento, poiché i bambini crescendo non potevano più usufruire del programma e altri non venivano aggiunti come si faceva in precedenza.

Il numero di bambini con autismo che ricevono una terapia di base finanziata con fondi pubblici in Ontario sembra essere tornato solo ora al livello di cinque anni fa, prima che i cambiamenti del governo Ford ribaltassero il sistema. A suggerirlo sono i documenti ottenuti dalla Canadian Press. In base a questi dati a metà luglio i bambini, le cui famiglie avevano firmato un accordo di finanziamento per i servizi di terapia di base, erano 8.758. Le iscrizioni erano in costante aumento, mostrano i documenti, ma il governo si è rifiutato di fornire i numeri attuali.

Dopo aver optato per un programma in base al quale le famiglie ricevono fino a 20.000 o 5.000 dollari all’anno per la terapia, il governo – vista l’indignazione dei genitori – ha fatto marcia indietro. Alcuni sostengono però che non sia ancora realmente basato sui bisogni perché è soggetto a limiti di finanziamento determinati in parte dall’età. “Sono infuriata – ha detto chiaro e tondo la presidente dell’Ontario Autism Coalition Alina Cameron – non posso credere che i bambini che possono beneficiare dal programma siano così pochi.

L’intervento precoce è fondamentale ma abbiamo un ministero che trascina i piedi anziché agire e far funzionare il programma, è spaventoso, perché questi bambini non raggiungeranno mai il loro pieno potenziale di sviluppo nella loro vita a causa di questi ritardi”.

I documenti ottenuti dalla Canadian Press attraverso la richiesta FOI mostrano che tra l’8 marzo e il 12 luglio, il numero di ragazzini che usufruivano di finanziamento per servizi terapeutici di base è aumentato tra l’8 e il 27% ogni due settimane.

Dai dati di luglio risulta che anche l’importo dei finanziamenti stanziati per la terapia di base è salito insieme al numero di bambini che ricevono servizi, raggiungendo i 387,4 milioni di dollari, ovvero quasi il 60% del budget annuale complessivo del programma.

Da informazioni messe a disposizione di Michael Parsa quando ha assunto la carica di ministro a marzo, risulta che con l’attuale budget di 667 milioni di dollari circa 20.000 bambini possono essere finanziati per terapie cliniche di base. Nel frattempo, sono circa 60.000 i bambini che necessitano di usufruire del programma e ogni anno l’elenco si allunga di altri 7.000 circa.

“Le famiglie possono accedere a una serie di altri servizi OAP, ma la maggior parte dei bambini e dei giovani non riceveranno a breve e medio termine fondi per i servizi clinici di base”, si legge nel documento.

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