TORONTO – Il leader conservatore Pierre Poilievre afferma di voler acquistare più scanner a raggi X nei porti per frenare i furti d’auto, mentre i liberali sostengono che arginare questi crimini è molto più complicato.
Quella dei furti di auto è una questione salita all’attenzione dei partiti politici questa settimana, a causa dell’aumento dei tassi di furti di veicoli e del governo che ha convocato un vertice con le forze dell’ordine e altri funzionari per domani. “Ciò che miriamo a fare nel summit sui furti d’auto di giovedì è affrontare numerosi livelli del problema, riconoscendo che si tratta di una questione relativa ai porti ma questa non è l’unica preoccupazione che abbiamo – ha affermato ieri la presidente del Treasury Board Anita Anand – speriamo di sviluppare un piano d’azione con le parti al tavolo in modo che tutti possiamo contribuire a migliorare una situazione estremamente grave”.
Nel 2022, i furti di veicoli sono aumentati del 50% in Quebec rispetto all’anno precedente, con l’Ontario che ha registrato quasi lo stesso aumento. Nell’Atlantic Canada l’incremento è stato del 35%.
Ma mentre il leader conservatore Pierre Poilievre sta cercando di convincere i canadesi di avere già un piano – lunedì ne ha parlato a Brampton, ieri a Montreal – Anand ha affermato che si tratta di una questione estremamente complessa, ma che i porti e le forze dell’ordine locali devono essere in grado di tenere il passo con la tecnologia idonea a tracciare i veicoli.
Parlando al Port of Montreal, Poilievre ha ribadito la sua nuova proposta già esposta a Brampton il giorno prima: tre anni di carcere obbligatori per tre auto rubate.
Secondo il ministro della Giustizia Arif Virani il nodo del problema non è questo. Le disposizioni per punire i ladri d’auto esistono già nel codice penale, ha detto, e la sua attenzione “è rivolta alle organizzazioni criminali che sono responsabili di questo problema”. “Pierre Poilievre vuole adottare misure estremamente punitive nei confronti dei sedicenni – ha detto Virani – è importante mantenere le persone al sicuro in città come Toronto e in tutto il Paese. Ma è anche importante capire chi sta architettando le cose dietro quel sedicenne. È la criminalità organizzata. Dietro a tutto questo c’è la criminalità organizzata. Questo è quello che ci dice la polizia. Questo è ciò che stiamo cercando di affrontare”.
Poilievre non perso tempo ad incolpare per lennesima volta la “cattiva gestione” da parte di Trudeau della Canadian Border Services Agency (CBSA) per l’aumento del numero di veicoli rubati spediti dal Canada.
“Secondo il Journal of Montreal, il porto di Montreal aveva solo cinque agenti per ispezionare oltre mezzo milione di container che lasciano il nostro Paese attraverso questo porto. Incompetenza assoluta”, ha detto Poilievre.
Quel che Poilievre propone è di tagliare 165 milioni di dollari utilizzati per contratti di consulenza gestionale con la CBSA e utilizzre quei soldi per acquistare 24 scanner a raggi X per i quattro porti più grandi del Canada (Montreal, Vancouver, Prince Rupert e Halifax). “Questi scanner – potrebbero scansionare fino a 150 contenitori all’ora”.
Il leader dei Tory ha detto che prevede anche di assumere altri 75 agenti della CBSA che si concentreranno sulla ricerca di veicoli rubati nei porti.
Un piano, questo, che secondo Poilievre, costerebbe 135 milioni di dollari.
“Il nostro piano basato sul buon senso per frenare i furti d’auto è quello di proteggere i nostri porti e mettere in prigione i ladri d’auto”, ha concluso Poilievre.
In alto, Anita Anand in una foto tratta dal suo profilo Instagram
