Il Commento

Del Grande vs TCDSB:
un caso senza precedenti

TORONTO – 19 ottobre 2022. Doveva essere la prima di un’udienza programmata di due giorni presso la Corte Superiore dell’Ontario per accertare se i fiduciari del Toronto Catholic District School Board (TCDSB) avessero l’autorità di riaprire una “delibera” e di cambiarla. Alle 17 le discussioni e le confutazioni erano complete. I giudici non restituiranno una decisione prima della pausa di 20 giorni concordata di comune accordo per la negoziazione delle “spese processuali”.

Questa è la parte più facile.

A prima vista, l’affermazione fatta dal trustee Michael Del Grande (il querelante) attraverso il suo avvocato Charles Lugosi, è piuttosto semplice: il TCDSB come organo di governo non aveva l’autorità di farlo.

La “delibera” è stata una decisione presa dal Consiglio nella sua funzione di organo quasi giudiziario, il 20 agosto 2020.

Tale decisione fu formalmente adottata, essendo stata iscritta nel verbale ufficiale dell’assemblea, debitamente votata, certificata dal Segretario del Provveditorato (il Direttore) e comunicata come tale dal dipartimento legale del TCDSB a enti esterni, incluso l’Ontario College of Teachers.

Inoltre, l’ex Commissario per l’Integrità, in una memoria scritta e ampiamente diffusa, aveva informato che il TCDSB poteva riaprire il caso solo presentando un riesame giudiziario. Inoltre, aveva ammonito fermamente che qualsiasi questione di fondo relativa ai “diritti confessionali” era appropriatamente ed esclusivamente all’interno dell’autorità del Magistero, non dei fiduciari.

Alcuni di questi problemi erano emersi nell’autunno del 2019 dai dibattiti nei comitati del Consiglio sui più recenti memoranda del Programma e Politica del Ministro (PPM).

Alcuni fiduciari ritennero, allora, che il PPM sembrasse rinnegare gli accordi presi con il precedente governo Wynne in materia di sessualità e identità di genere. Da lì, i dibattiti sono degenerati in manifestazioni di disfunzionalità.

Il Corriere Canadese, tramite il suo editore (il sottoscritto, le cui credenziali accademiche in materia di istruzione e amministrazione possono essere disponibili su richiesta scritta) e/o personale incaricato ha seguito praticamente tutte le riunioni del Consiglio in prima persona (inizialmente) o virtualmente durante il periodo Covid.

Gli atti del tribunale mostreranno anche il sottoscritto come osservatore identificato del procedimento giudiziario, dall’inizio alla fine.

Tali registri mostreranno anche la presenza di non meno di cinque (5) avvocati/investigatori associati all’Ontario College of Teachers; cinque (5) funzionari del tribunale, compresi i giudici, il cancelliere e almeno un avvocato tirocinante; due (2) rappresentanti della Campaign Life Coalition; due (2) membri dello staff del querelante; quattro (4) fiduciari, compreso il querelante; tre (3) avvocati di Borden Ladner Gervais (BLG) in rappresentanza del TCDSB, più un (1) avvocato interno del Provveditorato; due (2) noti agitatori anticattolici; tre (3) avvocati del Ministero della Procura Generale; tre (3) osservatori di cui non abbiamo ancora accertato l’affiliazione, più tre (3) “osservatori” non identificati.

Non sono stati identificati rappresentanti del Ministero/Ministro dell’Istruzione. Tutti i consigli di istruzione (cattolici, pubblici, francesi o privati) rispondono al Ministero sul curriculum secolare. Curiosamente, nessuno è stato identificato come facente parte della Componente Operativa del TCDSB, né il Direttore, né l’addetto alle comunicazioni.

Qualunque cosa decidano i giudici si ripercuoterà in tutto “il sistema”. Alcuni elementi del pubblico hanno iniziato a chiedere il licenziamento del direttore Brendan Browne, indipendentemente dall’esito. E’ stato lui a mettere in moto la “riapertura” di una questione deplorevole che era stata messa a tacere.
Salvo ogni interdizione da parte della Corte, riferiremo sul procedimento da note prese sulle presentazioni, le confutazioni e le [potenziali] conseguenze. La nostra opinione è che la trasparenza sia un grande insegnante e che i nostri lettori abbiano sete di conoscenza.

Questo caso è un esempio unico della complessità della vita. L’articolo di oggi è solo l’introduzione.

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