Canada

Covid, colpo di coda:
“C’è una nuova ondata”

TORONTO – La pandemia è tutt’altro che finita: il Covid-19 si sta riprendendo anche in Canada, così come in altri Paesi: l’Italia, per esempio. E ciò “non dovrebbe sorprendere”, come ha affermato il biologo evoluzionista genomico della McGill University, Jesse Shapiro. “Anche solo sulla base della diminuzione dell’immunità, con il tempo trascorso dall’ultima infezione o l’ultimo richiamo di vaccino, era prevedibile una nuova ondata”, ha detto Shapiro a varie testate giornalistiche. Nella maggior parte delle province canadesi, infatti, l’immunità non è così alta come potrebbe essere e per questo la Publich Health Agency of Canada (PHAC) ha già fatto appello a tutti affinché si “aggiornino” con i loro vaccini.

I segnali sono, del resto, chiari: infezioni e ricoveri stanno aumentando in Quebec, Alberta e British Columbia e la Public Health dell’Ontario ha riferito, venerdì, che si sta assistendo ad un graduale aumento dei casi rispetto alle settimane precedenti. Ottawa, addirittura, è già dentro una “nuova ondata” di Covid-19, come ha dichiarato la scorsa settimana il Dipartimento della Salute Pubblica della città.

Il Covid-19 persiste ad un tasso di infezione abbastanza alto in tutto il Paese, affermano gli esperti. “In British Columbia stiamo sottostimando i casi di 100 volte”, ha detto la biologa evoluzionista Sarah Otto dell’Università di B.C., che, come Shapiro, è membro della rete nazionale canadese CoVaRR-Net (Coronavirus Variants Rapid Response Network).

Sulla base della condivisione dei dati della rete, Shapiro prevede che, una per una, le province conosceranno un’altra ondata. “Come al solito, è difficile dire se sarà un’ondata grande o piccola: di sicuro ci sarà”.

La rivista Science ha pubblicato un articolo la scorsa settimana avvertendo che uno o più dei numerosi ceppi di SARS-CoV-2 (BA. 2.75.2, BQ.1.1, BF.7) “potrebbero benissimo causare nuove grandi ondate di Covid-19 questo autunno e inverno”. Cosa significhi in termini di malattie gravi e decessi, secondo Science, è una questione molto aperta.

Intanto, un nuovo articolo degli scienziati della Public Health Agency of Canada, che vede fra i co-autori il Chief Public Health Officer, dottoressa Theresa Tam, stima che senza misure di salute pubblica e vaccini 800.000 persone sarebbero morte a causa del Covid-19 in Canada. L’articolo è stato pubblicato nel Canada Communicable Disease Report, una rivista medica edita da PHAC.

L’articolo, apparso nell’edizione di luglio/agosto, presenta una serie di diversi scenari. Secondo il documento, lo scenario peggiore avrebbe visto 34 milioni di canadesi contrarre il virus se gli fosse stato permesso di correre libero. 2 milioni di queste persone sarebbero finite in ospedale e 800.000 sarebbero morte. Il giornale ha utilizzato le informazioni fino ad aprile di quest’anno: a quel punto 150.000 persone erano state ricoverate in ospedale e 38.783 erano morte, un numero che è aumentato durante l’estate e ora si attesta a circa 45.000 morti. E, purtroppo, non finisce qui.

Foto di Shengpengpeng Cai da Unsplash

More Articles by the Same Author: