TORONTO – Si è aperto ieri il voto anticipato per le elezioni provinciali in Ontario: i seggi saranno aperti fino a sabato 22 febbraio (domani), dalle ore 10 alle ore 20.
Gli elettori possono verificare dove si trova il seggio elettorale più vicino inserendo il proprio codice postale o cercando il proprio distretto elettorale tramite il sito web di Elections Ontario (cliccando qui) oppure, se decideranno di votare nell’election day, cioè giovedì 27 febbraio (i seggi saranno aperti dalle 9 alle 21), potranno informarsi presso l’ufficio elettorale locale fino alle ore 18 del 26 febbraio, il giorno prima (per sapere quali documenti sono necessari per andare a votare, in anticipo o nell’election day, cliccare qui).
Gli abitanti dell’Ontario possono anche spedire per posta le loro schede elettorali, ma devono farne richiesta entro venerdì (oggi) alle ore 18 in modo che possano ricevere il kit di voto per posta in tempo: le schede per iscritto devono infatti essere presentate entro le ore 18 del giorno delle elezioni, per poter poi essere contate.
Quelli che invece non possono recarsi né al proprio seggio elettorale, né all’ufficio elettorale locale, e che necessitano di assistenza per votare, possono richiedere una visita a domicilio, che deve essere effettuata entro il 26 febbraio alle ore 18. Una volta approvata la visita, due funzionari elettorali consegneranno un kit elettorale a casa per assistere nella votazione.
Tutte le informazioni dettagliate relative a questi servizi sono reperibili sul sito www.elections.on.ca
Intanto, anche ieri i leader (e candidati premier) dei principali partiti dell’Ontario hanno tenuto incontri e comizi per presentare le loro proposte agli elettori. Il conservatore Doug Ford, che nell’incassare l’appoggio di diversi sindacati, ieri a Milton è tornato a parlare delle tariffe Usa, dichiarando che “il presidente americano Donald Trump sottovaluta la resilienza della gente del Canada. Noi renderemo la nostra economia ancora più forte, abbattendo le barriere commerciali interne al Paese, realizzando nuovi gasdotti ed infrastrutture e proteggendo il nostro ‘Vero Nord’, forte e libero”, ha detto. La leader liberale Bonnie Crombie, ieri a Toronto, ha affrontato in questi giorni il tema degli alloggi, promettendo che i Liberali dell’Ontario elimineranno le eccessive spese di urbanizzazione ed elimineranno anche l’imposta sul trasferimento fondiario. La leader dell’NDP, Marit Stiles, che ieri era a Toronto e Brampton, ha insitito ancora sulla sanità, assicurando che con l’NDP al governo dell’Ontario ogni cittadino della provincia avrà un medico di famiglia. Infine, il leader dei Verdi, Mike Schreiner, da Kitchener ha parlato della necessità di affrontare seriamente la crisi dell’housing che sta mettendo in ginocchio tante famiglie, annunciando anche un “tax break” per chi non ha redditi particolarmente alti.
Foto: Elections Ontario
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