TORONTO – Sono state tre settimane difficili per il Santuario mariano al 3100 Weston Rd. e i mille che lo definiscono un rifugio per chi cerca tranquillità, meditazione e occasioni per esprimere grazie alla Madre Maria della Gratitudine per le sue intercessioni.
La location è famosa in tutto il mondo e appare anche su TripAdvisor come un “posto da non perdere” a Toronto. Nel nord-ovest di Toronto, è un sito patrimonio unico e un centro per attività sociali, culturali ed educative associate a una cittadinanza sana e produttiva.
Le famiglie Gardiner e Crang fin dalla prima parte del secolo scorso ne fecero la loro residenza estiva: Rivermede, nell’ex township di North York, era anche un punto di sosta per le tribù aborigene che vi avevano fatto tappa mentre trasportavano le loro merci commerciali dall’interno al lago lungo il fiume Humber.
Uno dei loro leader, il capo Shingwaukonce, della Prima Nazione di Garden River (1773-1854), guidò il contingente Ojibway a fianco delle forze britanniche nella guerra del 1812-1814, contro gli Americani. Dalla guerra e dal commercio, si è evoluto in un santuario religioso.
Alcuni cittadini di diversa estrazione hanno lavorato diligentemente per preservare il sito, così com’è, per le generazioni future. I nuovi proprietari, AvranceCorp Developments, hanno già iniziato a smantellare la residenza estiva e il Santuario.
Si sostiene che la loro fretta sia irragionevole e aggressiva.
Ieri il Consiglio Comunale ha esaminato due mozioni, presentate dall’assessore Antonio Peruzza, riguardanti sia Rivermede che il Santuario mariano. Entrambe le mozioni hanno avuto il sostegno del sindaco Olivia Chow come questioni urgenti. La prima mozione consentiva di “ricevere” petizioni (20.000 firme) come prova per designare il sito come patrimonio culturale.
Il secondo, molto più elaborato, chiede alla Toronto Conservation Authority, al Preservation Board e all’Autorità per la pianificazione e l’edilizia abitativa di fare una corretta valutazione del sito con l’obiettivo di designare tutti i 13,5 acri del sito come Patrimonio provinciale.
Entrambe le mozioni sono passate all’unanimità con votazioni registrate. Ciò suggerisce che qualsiasi piano di sviluppo di AvranceCorp e dei suoi partner potrebbe dover affrontare sfide difficili a meno che la TRCA e altri consigli non facciano raccomandazioni contrarie per il Comune.
Anche questo è improbabile data la sensibilità del governo Ford nei confronti del desiderio comunitario locale di preservare siti di interesse storico-sociale per le popolazioni locali o regionali. Rivermede/Marian Shrine si adatta a queste definizioni e ad altre, comprese quelle degli ambientalisti.
Come si suol dire, non è ancora finita, ma il futuro non è più così cupo per il Santuario mariano e i suoi fedeli. AvranceCorp, che non ha risposto alle richieste di commento via e-mail al momento di andare in stampa, potrebbe dover coinvolgere esperti in diplomazia da qui in poi.
Nella foto in alto, il sindaco Chow ed il consigliere Perruzza con Angela Carboni alcuni dei fedeli del Santuario Mariano; qui sotto, il consiglio comunale di Toronto e, nelle foto piccole, il sindaco Olivia Chow ed il consigliere comunale Anthony Perruzza