Toronto

Vallelonga e Monserrato
in festa a Vaughan

Articolo di NICOLA PIRONE 

TORONTO – Pietà popolare ed emigrazione, un connubio che cammina di pari passo tramite le comunità italiane all’estero. Popoli che hanno portato con sé le proprie radici a distanza di migliaia di chilometri.

Tra questi c’è la comunità di Vallelonga, piccolo centro della provincia di Vibo Valentia, alla quale l’emigrazione in Canada ha sottratto tanti validi giovani. Vallelonghesi che a Toronto si sono dati da fare, costituendo nel 1968 il club sociale come motivo di aggregazione e conservazione delle proprie tradizioni.

Nella giornata di domenica 9 luglio, in concomitanza con eventi simili nel paese della Calabria ed a Buenos Aires, al Veneto Center di Woodbridge, si sono svolte le celebrazioni in onore della Madonna di Monserrato, che ogni anno il club diretto da Antonio Pileggi organizza. La bellezza di questa festa, per chi viene dall’Italia e conosce le tradizioni popolari, è stata quella di vedere tanti giovani e bambini che pur essendo nati in Canada partecipano attivamente, nel nome delle proprie radici.

Quello di domenica è stato un momento di fede e pietà popolare molto sentito anche dagli emigrati dei paesi limitrofi, che a Toronto come a Vallelonga riconoscono nella Madonna una vera protezione.

Oltre alla Santa Messa, la processione con la statua della Vergine col Bambino, il pic nic, balli e giochi per bambini, quest’anno il sodalizio Vallelonghese ha voluto aggiungere un momento culturale, parlando delle memorie del viaggio degli emigrati e la presentazione di un volume dal titolo “Viaggio dalla Calabria alle Americhe” (nella foto sotto, la copertina), scritto in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo, all’interno del quale sono riportati dati, documenti, grafici e fotografie riguardanti i paesi che costituiscono la Valle dell’Angitola e un accenno alla Valle del Torbido.

Nel volume edito dal Club sociale, si è fatto riferimento anche alla bellezza dei borghi, unendo così il turismo delle radici e quello esperienziale. Presentazione del volume alla quale, oltre ai rappresentanti dell’associazione italo-canadese, hanno partecipato anche il deputato federale Francesco Sorbara, il Consultore della Regione Calabria, Franco Misuraca. L’iniziativa è stata inoltre arricchita dai preziosi contributi arrivati dall’Italia attraverso gli interventi dell’antropologo Pino Cinquegrana e della vicepresidente del chapter di Vibo Valentia della Filitalia International Milena Garcia.

Il Club Vallelonga-Monserrato in termini culturali è molto attivo, poiché ogni anno pubblica l’apprezzata rivista “La Lumera”, diretta da Paolo Ierullo, un vero ponte di collegamento tra le comunità di Vallelonga nel mondo. Quest’anno, tra l’altro ricade il ventennale della pubblicazione del Dizionario Fraseologico Vallelonghese edito in tre lingue: italiana, inglese e dialetto, curato da Paolo Ierullo e Bruno De Caria, un’opera d’indiscussa importanza molto apprezzata nel mondo.

Altra pubblicazione di rilievo è stato il libro di oltre 500 pagine dal titolo “Vallelonga e La Lumera” scritto dal professor Antonio Gullusci, presentato sia a Toronto che a Vallelonga.

Nelle immagini sopra, alcuni momenti del pic nic, della processione e della Santa Messa celebrata domenica a Woodbridge; nella foto in alto, l’Editore Joe Volpe con (da sinistra, davanti) Nicola Pirone, l’avvocato Vincenzo Pileggi, Maria Di Caro (consorte di Franco Misuraca) e Vittorio Pileggi; in seconda fila, da sinistra: Franco Misuraca, Consultore della Regione Calabria e membro dei Comites di Toronto, Totò Pileggi, presidente del Vallelonga Club e il tesoriere Joe Tucci (foto di Raul Lima, studente di fotogiornalismo)

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