Ontario

Vaccini e riaperture, il premier Ford
pronto ad allentare le restrizioni

TORONTO – Con la campagna di immunizzazione che continua a viaggiare a pieno regime, il governo provinciale è pronto ad allentare le restrizioni anti Covid. Stando alla tabella di marcia stilata dall’esecutivo, le misure attualmente in vigore rimarranno tali fino al 2 giugno.

Ora resta da capire quale sarà la strategia che il premier Doug Ford vorrà adottare dopo quella data.

La cabina di regia scientifica continua a chiedere prudenza e cautela: dal mese prossimo non ci sarà un accantonamento di tutte le restrizioni, ma si dovrà invece utilizzare un metodo di riapertura graduale dell’economia provinciale. Di certo i dati della curva epidemiologica delle ultime due settimane certificano un sostanziale miglioramento della situazione e i numeri di ieri – con 1.616 nuovi contagi, valore più basso dallo scorso marzo – rappresentano una conferma ulteriore che si sta andando verso la giusta direzione.

Parallelamente a questo, continuano ad arrivare dei dati positivi relativi alla campagna di vaccinazione di massa, grazie soprattutto all’aumento delle forniture di dosi destinate all’Ontario. Questa settimana sono in arrivo ben 2,2 milioni di dosi e da ieri tutti i maggiorenni dell’Ontario, a prescindere dall’area di residenza, possono prenotare l’appuntamento per la loro vaccinazione attraverso il portale provinciale.

Da ieri, inoltre, alcune cliniche provvisorie hanno iniziato a somministrare il vaccino Pfizer anche ai ragazzi dai 12 ai 17 anni: gli adolescenti possono già ricevere la prima dose alla Don Bosco, al John Polanyi Collegiate Institute e alla Oakridge Junior Public School. A partire dal 31 maggio, invece, tutti i ragazzi di quella fascia d’età potranno prenotare la vaccinazione attraverso il portale provinciale.

La campagna di immunizzazione procede speditamente. Secondo gli ultimi dati di ieri del covid19tracker.ca, in Ontario sono state consegnate dallo scorso gennaio 7.843.825 dosi e di queste ne sono state somministrate 7.286.177, con un tasso di efficienza pari a quasi il 93 per cento. Nella giornata di ieri in provincia hanno ricevuto la prima dose di vaccino 109.032 persone.

L’esecutivo nei prossimi giorni dovrà quindi prendere delle decisioni importanti: scuola, ristoranti, apertura dei negozi non essenziali, assembramenti, obbligo di stare a casa e via dicendo. Se i dati della curva epidemiologica dovessero confermare la tendenza che ormai si è consolidata, il governo non potrà fare altro che cedere alle pressioni che arrivano da più parti per la necessaria riapertura e un abbozzo di ritorno alla normalità.

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